• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
venerdì 22 Gennaio 2021
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    La talentuosa Rita Di Tizio e il suo Trio in “Vibración fatal”

    Rimini, “Fellini Calls”: una tre giorni per festeggiare Federico Fellini

    “Corviale Urban Lab: liberi di creare” torna in edizione speciale online

    Teatro Villa Pamphilj, il Collettivo Socrates presenta “F(T)RAME”

    10 Gennaio – Davide “BOOSTA” Dileo, regala il “Concerto a Colazione”

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Eleonora Privitera, un’eccellenza italiana al New York Film Academy

    “Befana del poliziotto”, fantastica partecipazione della Influencer Elisa Liistro,Gigi d’Alessio,Pippo Baudo e tanti altri

    41 anni fa “Il delitto Mattarella”: Stasera il film su Sky Cinema Due

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo
    Investire in modo sicuro nel 2021: l’opinione di Moneyfarm

    Investire in modo sicuro nel 2021: l’opinione di Moneyfarm

    Recensione: ‘A ottant’anni se non muori t’ammazzano’, l’audiolibro dell’opera di Ferdinando Camon

    Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    Concorso Nazionale di Poesia e Videopoesia Inedita “Infinite lune”, edizione speciale, selezionati i dieci vincitori

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Le forme dell’eleganza: l’artigianalità Made in Italy

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
PaeseRoma
No Result
View All Result

"Natura e storia del romanzo": San Remo, 24 marzo 1958

Redazione by Redazione
24 Marzo 2012
in Senza categoria
0
"Natura e storia del romanzo": San Remo, 24 marzo 1958
0
SHARES
137
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

Natura e storia del romanzo è una conferenza tenutasi per la prima volta a San Remo il 24 marzo 1958 e ripetuta poi in varie città italiane, in questo saggio Calvino si è particolarmente soffermato su una Letteratura della violenza.
In coerenza con le grandi problematiche affrontate nel Novecento, anche Calvino affronta la questione romanzo dando luogo ad un confronto fra l’antichità, la modernità e la contemporaneità. Questa riflessione è espressa nel paragrafo secondo del saggio, in cui Calvino illustra la distinzione che intercorre tra arte contemporanea e arte classica: «nell’antichità alle origini della poesia l’epos era stato la prima consacrazione del fare umano. Per propiziare il successo alle loro imprese, gli uomini celebrarono il primo vincitore delle difficoltà, l’eroe: non dio ma uomo, sia pur imparentato con gli dei: uomo in quanto il suo destino è sulla terra, è un percorso terrestre irto di ostacoli. L’epica moderna non conosce più dei: l’uomo è solo e ha di fronte la natura e la storia.
E se a questo punto viene facile dire che natura e storia sono gli dèi del mondo moderno, rinnovate incarnazioni delle antiche divinità possiamo subito ribattere che questa divinizzazione si incontra più facilmente nelle pagine dei filosofi che in quelle degli scrittori». La letteratura contemporanea è, dunque, orfana di quella totalità; è sfinita dalla nostalgia per gli dei ed assume drammatica coscienza di sé, della sua condizione orfana, ritrovandosi in una dimensione adulta e sviluppando, di conseguenza, nuove esigenze e indirizzi narrativi. Alla visione pessimistica, incombente nella coscienza della società, radicata nell’epoca delle guerre mondiali, la letteratura ha reagito con l’avanzare di una narrativa dell’infanzia, con l’avanzare di protagonisti ragazzi. Questa narrativa è considerata come un morbido decadentismo, un rifiuto a considerare le responsabilità dell’uomo adulto, soprattutto in seguito al ruolo della psicologia che ha riversato nel raccontare dei bambini e dei ragazzi la parte più aurorale e più fragile del mondo interiore dell’uomo contemporaneo.
Nel Novecento il mito epico dell’infanzia, non si esaurisce in quest’unica connotazione del rifiuto dell’età adulta ma ne assume differenti, tra cui il ripiegarsi anche in un senso di sacrificio. Nel caso di Hemingway il mondo si presenta con un volto feroce, e l’infanzia appare come una cruda iniziazione agli occhi meravigliati e impavidi del ragazzo Nick, il protagonista autobiografico dei primi racconti dello scrittore statunitense. «Il padre di Nick, medico, dovendo assistere una partoriente al Campo indiano, la opera con un temperino da pesca, mentre il marito non sopportando la vista della sofferenza, si sgozza. Nick ha visto tutto: il suo noviziato è un allattamento a sopportare la brutalità del mondo». L’eroe di Hemingway vorrebbe identificarsi con le azioni che compie «pescare, cacciare, far saltare un ponte, far bene l’amore», ma è circondato costantemente da qualcosa a cui vuole sfuggire: il senso di vanità del tutto, la dispersione, la sconfitta, la morte. Emblematico tra i 49 racconti di Hemingway è Il gran fiume dai due cuori: un resoconto minuzioso di tutto ciò che fa un uomo quando va a pescare da solo, un racconto molto triste in cui spiccano un profondissimo senso di oppressione e di angoscia, di cui la natura serena e le tranquille operazioni della pesca non fanno altro che amplificarne l’eco. Lo scenario psicologico su cui si muovono gli eroi di Hemingway è quello sanguinoso della prima guerra mondiale o della guerra civile spagnola. La realtà del Novecento è la realtà della guerra, dell’esplosione della barbarie ed è presente negli eroi hemingwayani anche quando vanno pacificamente a pesca. Ancora una volta come in Kafka, in Beckett, in Proust la letteratura è uno specchio della realtà ed «è sciocco pregiudizio e ipocrisia far colpa alla letteratura se il quadro che essa rappresenta, di come vanno le cose del mondo, non è conforme ai nostri desideri.
Delle cose del mondo la letteratura che vale ci da coscienza: ci fa esplodere sotto gli occhi la carica morale dei fatti perché noi reagiamo». Ancora una volta Calvino osserva nella letteratura la facoltà di agire sulla coscienza umana, poiché egli, in qualità di uomo del Novecento, è combattuto dalla consapevolezza che la letteratura faccia i conti col mondo, e che il disordine e la negatività di esso si riversi al suo interno e si traduca però in una carica morale dei fatti. Questa fortissima percezione di un mondo che si riversa nella letteratura, è connessa ad un’ulteriore problematica, ossia quella dell’incidenza, se non la prevaricazione, del mondo degli oggetti sull’individuo.
Silvia Buffo

Redazione

Redazione

Next Post
UN MILIONE DI FOTO DALLA STESSA FINESTRA

UN MILIONE DI FOTO DALLA STESSA FINESTRA


Clicca qui per iscriverti gratuitamente al nostro gruppo WhatsApp, le notizie di PaeseRoma.it ti aspettano.

Popolari

  • L’allarmante fenomeno deepfake all’attenzione del Garante della privacy

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Gig economy e «discriminazione indiretta»: quando il datore di lavoro è un algoritmo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Agenzie immobiliari, si può recedere dal mandato di vendita?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Muccioli: il “Processo delle catene” ovvero il problema della revocabilità del consenso dell’avente diritto

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Intrattenimento
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Spettacoli
  • Sport
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.