Notti prima degli esami all’interno dell’università: gli studenti de “La Sapienza”, infatti, potranno rimanere a studiare all’interno dell’ateneo dal mese di aprile anche durante la notte.La biblioteca di Scienze della Terra e la biblioteca di Scienze giuridiche – sezione di Diritto privato saranno messe a disposizione degli studneti e saranno dotate di una sala di lettura aperta dalle 19.30 alle 8 del mattino. Le biblioteche saranno accessibili grazie ad una tessara in grado di aprire i varchi per l’ingresso alle sale e quelli pedonali di accesso alla città universitaria da piazzale Aldo Moro.
Le due sale, che apriranno le porte ufficialmente dopo le vacanze pasquali, potranno accogliere circa cento studenti e in questa prima fase sperimentale saranno disponibili solo duemila tessere, anche se il progetto è destinato a crescere in poco tempo: infatti, subito dopo la notizia dall’università, migliaia sono state le condivisioni sui social network e la richiesta di tessere per accedere alle sale .
«Con questa iniziativa manteniamo un impegno preso con gli studenti durante la campagna elettorale,rigorosamente nei tempi previsti. Si tratta di un primo progetto pilota su due sale con caratteristiche diverse – ha spiegato il rettore dell’ateneo, Eugenio Gaudio – se l’esperimento avrà un riscontro positivo da parte degli studenti proseguiremo con altre sedi». L’apertura delle biblioteche oltre gli orari consueti è stata un’iniziativa fortemente voluta e desiderata dagli studenti, che più volte hanno manifestato il loro disagio per la prematura chiusura delle b provando biblioteche, provando ad anticipare quest’iniziativa con progetti di saulestudio autogestite.
Chiara Ferrante