• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
giovedì 25 Febbraio 2021
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    “Amazon Music PreShow” con Manuelito e Kurolily: il live Twitch su Sanremo 2021

    Feel Heart: arte, moda e gusto

    Le creazioni del Fashion Brand Victoria Torlonia, orgoglio del Made in Italy, incantano Via Margutta

    Feel Heart: arte, moda e gusto

    ALTAROMA 2021: dal 18 al 20 febbraio torna la Roma Fashion Week

    Berlinale: il regista italiano Gianfranco Rosi nella giuria internazionale

    La settimana della Memoria al Teatro Villa Pamphilj

    Monica Paolucci, la Gladiatrice che fa rivivere l’antica Roma

    Eurovisioni: seconda puntata online a causa Covid

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Food Social Night: al via la terza edizione

    “Nyaton e la chiave del tempo – Parte I” di Riccardo Canzanella

    Roma Fashion Week domani va in scena il fashion film

    Purple Disco Machine torna in radio e in digitale con il nuovo attesissimo singolo

    Purple Disco Machine torna in radio e in digitale con il nuovo attesissimo singolo

    Intervista a Silvia Gorgi: “Padova che nessuno conosce”

    Domani esce “Life”, il nuovo EP di Fabrizio Paterlini

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Politica

Referendum Costituzionale: sempre più accesa la bagarre tra opposte coalizioni

Competizione senza freni, appelli e confronti tra il NO e il SI a pochi giorni dalla consultazione elettorale

Maria Anna Chimenti by Maria Anna Chimenti
25 Novembre 2016
in Politica
0
Referendum Costituzionale: sempre più accesa la bagarre tra opposte coalizioni
0
SHARES
18
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

Espressione della società dei nostri tempi, mai come in questi giorni, la competizione elettorale a ridosso della data del Referendum Costituzionale confermativo è un’estenuante attacco e difesa degli opposti fronti e delle giustificazioni del NO e del SIcon ogni mezzo e su qualsiasi medium. I toni della polemica, di fatto, non si sono mai abbassati in questi lunghi mesi e, ad oggi, la bagarre è sempre più accesa.

iovotosiiovotono
Referendum Costituzionale su Twitter

E’ noto a tutti che il referendum riguarderà disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione. E’ noto a tutti il quesito riportato sulle schede:Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione» approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016? Sono note a tutti le profezie sui possibili scenari creati dall’eventuale vittoria del SI e dall’eventuale vittoria del NO. Istituzioni, mezzi di comunicazione e professionisti dell’informazione, anche se non è semplice, stanno cercando di mettere alla portata di tutti, senza fronzoli e ghirigori tecnici e burocratici, le motivazioni dei fronti che si sono creati per la competizione elettorale in questione, a prescindere dallo scontro aggressivo che spesso inficia appelli e confronti.

La Riforma Costituzionale
La Riforma Costituzionale, il testo è scaricabile dal sito del Ministero Dell’Interno

Senza togliere importanza a quello detto finora e non trattando le molteplici varianti per far aderire al voto a favore del Fronte del SI o a quello del Fronte del NO, sarebbe un’alternativa trovare un altro aspetto su cui concentrarsi. Naturalmente, occorrerebbe, in primis, il parere di un esperto per fare una breve premessa sul fenomeno a cui, volenti o dolenti, si assiste. Detto ciò, da persone attente, se si osserva l’avvenimento in questione, il dibattito elettorale referendario, questo, a colpo d’occhio, presenta, senza remore e luoghi, appelli e confronti delle coalizioni in competizione, i quali si inseguono sul filo del rasoio di legalità e pettegolezzo, dimenticando molte volte per strada sovranità popolare, ragion di stato e bene comune pur di avere l’ultima scheda nell’urna a favore. Quindi, la situazione di questo momento di scelta popolare, è lo specchio dell’attuale concorrenza politica 4.0 con la policroma miriade di testimonial, opinioni e battibecchi? Si o No? AAA competenti di settore ed eccellenze della ricerca cercasi.

Nell’attesa, si metta pure un punto a capo per evidenziare l’estratto di una parte della definizione di referendum su una pagina web del Ministero dell’Interno Il concetto moderno di referendum è, secondo il vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli, quello di un appello, autorizzato e regolato dalla legge, al corpo elettorale perché si pronunci su singole questioni o più particolarmente, sulla struttura essenziale dello Stato o del governo, in quest’ultimo caso con significato riconducibile a plebiscito. (…) Nel referendum confermativo, detto anche costituzionale o sospensivo, si prescinde dal quorum, ossia si procede al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente se abbia partecipato o meno alla consultazione la maggioranza degli aventi diritto, a differenza pertanto da quanto avviene nel referendum abrogativo. (…). Definizione che non separiamo dall’articolo 48 della Costituzione che decreta, nel suo secondo comma, quel che segue Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.

tweet salvini
Tweet di Matteo Salvini, Fonte omonima

A questo punto, con i piedi per terra, cogliendo solo qualche esempio, nella vasta rassegna di coloro che sono pro e contro le modifiche referendarie e che contribuiscono a mantenere accesa la campagna per l’importante appuntamento del prossimo 4 dicembre, ecco il Presidente Emerito Giorgio Napolitanosedersi nel salotto di Bruno Vespa, la sera del 21 novembre, e schierarsi con il SI dichiarando di esserefavorevole a questa riforma, anche se è il frutto di una discussione, di una competizione in Parlamento, e continua spiegando il perché della sua adesione alla riforma,E sono convinto che essa consenta al nostro Paese, al nostro sistema democratico, alle nostre istituzioni, di fare un grosso passo in avanti rispetto a quello che non ha funzionato, anche in questi ultimi anni.Ilaria D’Amico, giornalista sportiva, vuole cambiare il sistemae difende e sostiene le ragioni del SI nel video su twitter. E a questo punto scatta l’intervento di Matteo Salvini che replica twittando quale esponente del NO.

Il SI di Franca Valeri, nel frame del video ritwittato dal PD – Fonte Twitter PD

Su you tube, il filmato dell’attrice Franca Valeri e, le immagini postume del compianto oncologo UmbertoVeronesi pubblicate il 21 luglio scorso, spiegano il perché della volontà a votare SI. Non mancano artisti e sportivi famosiche fanno capolino dal sito web del SI, per dichiarare il loro consenso. La coalizione del NO, non è da meno. Anna Oxa, vota NO: dal video su you tube legge articoli della Costituzione e incita anon andare a votare ascoltando gli altri, devi essere tu a decidere cosa vuoi per te. Non devi leggerla tutta, per capire se sono le persone orrende o la Costituzione.Beppe Grillo e il M5S, dal canto loro, si abbandonano in un viaggio per la penisolae su twitter mandano in onda i toni alti della loro polemica con #iodiconoe i filmati di quando c’era Berlusconi che voleva cambiare la Costituzione.

Contemporaneamente – dopo le 241 modifiche approvate dalla Commissione Bilancio nella giornata di ieri – nell’Aula di Montecitorio, la Camera, oggi, a fronte di 348 sì e 144 contrari, ha approvato la fiducia sulla Legge di bilancio 2017posta dal governo; il voto finale è atteso lunedì 28 novembre.

Nel frattempo, contesi dalla stampa e dalla radio, all’ombra della rivalità referendaria, scoppiano gli scandali, colpendo qua e là, nessuno escluso, tra rappresentanti del Si e rappresentanti del No, e si sciolgono intese partitiche, giornalistiche e culturali, quasi seguendo le regole di una tacita e parallela par condicio per gossip politico.

Cattura
Homepage Facebook di Comunità Bastaunsi Comitato del VCO

In questa babele comunicativa e informativa, anche la vecchia e cara tv ha il suo ruolo, occupa un posto di rilievo per il notevole targetdi casalinghe e over50 che riesce a raggiungere, garantendosi, nonostante il nuovo mediatico che avanza, la sua fetta per la discussione politica.

La scelta è sulla stessa giornata di due palinsesti a caso. Su La7, mercoledì, tre giorni fa, al programma de LaGabbiaOpen, condotto da Gianluigi Paragone, l’avvocato Anna Falcone, esponente di un’organizzazione civica e non politica – NOReferendum modifiche costituzionali comitato per il NO – in collegamento esterno, e Dario Nardella sindaco di Firenze, esponente del PD e per il SI, in studio, si sfidano in un duello televisivo su come e dove fare la riduzione dei costisenza stravolgere la Costituzione.

Porta a Porta in prima serata, su RAI1, il 23 novembre scorso, con la seconda puntata di SI o NO? Speciale Referendum, ha visto, sotto lo sguardo vigile del conduttore Bruno Vespa e nel segno della par condicio, i paladini dei due schieramenti – il PremierMatteo Renzi, il Ministro della SaluteBeatrice Lorenzine Flavio Tosi di Fare Insieme,uniti a difesa delSì;Angelo D’Attorredi Sinistra Italiana, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la Fondatrice e Segretario di Fratelli D’ItaliaGiorgia Meloni, schierati a favore delNo – fronteggiarsi per lo stesso tempo: 63.57 minuti di ragioni dedicati al NO e 64 minuti di logiche dedicati al SI.

Profilo Facebook di Comitato per il No di Rende
Profilo Facebook di Comitato per il No di Rende

Una battaglia senza frontiere. L’apice dello scontro è stato raggiunto diverse volte fra i protagonisti, un momento molto duro per esempio, c’è stato verso la conclusione del confronto televisivo, fra l’on. Giorgia Meloni e il premier Matteo Renzi sulle liste bloccate – quindi sulle leggi elettorali, su Porcellum e su Italicum – che ha avuto degli strascichi anche fuori onda.

Davanti a questo agonismo esagitato ed esagerato che conquista gli spazi dell’agorà in nome della democrazia per espugnare consenso, di fronte a questa lotta da trincea mediatica che bombarda civili e forze politiche, che fa la gente?

Il popolo italiano ascolta e cerca di capire quello che gli si tenta di spiegare. Qualcuno s’incavola al bar e per le strade, altri s’infuriano su facebook, alcuni si proclamano condottieri senza macchia e senza paura di questa o quell’altra fazione su twitter. Poco o niente su Instagram.

Ovunque fa eco SI o NO? Vado a votare? SI o NO? Che vado a votare? SI o NO? E accanto alla serietà, l’ironia impazza.

Fac-simile scheda elettorale Referendum Costituzionale 4 dicembre 2016 – Fonte Ministero dell’Interno, Prefettura di Avellino

Ma, serietà e ironia palesano domande. Questa competizione senza freni, che si nutre di scandali e colpi bassi senza esclusione, potrebbe essere fattore determinante di confusione nella maggior parte del corpo elettorale, in Italia e all’estero? Questa bagarre illimitata, potrebbe decidere sull’insicurezza di ogni cittadino italiano votante? Questo mercato politico in cui si profilano nel corso delle giornate, di ora in ora, speculazioni da ribassi e rialzi di titoli partitici pubblici e di azioni associative private e spontanee, potrebbe aumentare il tasso d’interesse nell’elettore innescando lo stimolo alla partecipazione attiva e diretta? Questa gara all’ultima adesione, potrebbe essere, altresì, la causa scatenante che crea repulsione al voto e favorisce l’astensionismo da una parte e il voto di protesta dall’altra, allontanando da quello che è il principio della consultazione elettorale vera e propria, ovvero il voto del cittadino validamente espresso? (Piccola postilla. Per voto validamente espresso s’intende solo la pura manifestazione di democrazia, quella nel rispetto delle norme civili e legali, nel principio del suffragio universale, quindi anche nel rispetto della conoscenza e del proprio sentire e volere.) La risposta, giusta o sbagliata che sia, potrebbe essere ostica e sibillina. Ma la risposta non spetta a chi scrive. In parte spetta a chi legge. La risposta reale e di peso sarà quella che giungerà dai seggi, all’indomani del suffragio referendario.

Maria Anna Chimenti

Maria Anna Chimenti

Maria Anna Chimenti

Next Post
Il teorema della forzata colpevolezza di Schettino

Il teorema della forzata colpevolezza di Schettino


Clicca qui per iscriverti gratuitamente al nostro gruppo WhatsApp, le notizie di PaeseRoma.it ti aspettano.

Popolari

  • Intelligenza artificiale (IA): aspettando il quadro giuridico europeo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • L’ iniziativa di TNI esplode anche a Roma con l’hashtag #Draghiarriviamo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • L’«adozione mite» per i bambini in stato di «semi-abbandono»

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Sabrina Soster ai domiciliari: «Prima mi hanno sottratto mia figlia, ora mi arrestano»

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Agenzie immobiliari, si può recedere dal mandato di vendita?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Intrattenimento
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Spettacoli
  • Sport
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.