Finalmente qualcosa si muove: è costato caro a molti automobilisti indisciplinati il tentativo di “scavalcare” contromano i varchi ZTL, per eludere i controlli delle telecamere ed entrare senza permesso nella zona limitata del centro. Da sempre la Polizia Locale conosce il meccanismo, che tra l’altro viene regolarmente perseguito: ultimamente però gli agenti hanno osservato una certa recrudescenza del fenomeno che, tramite il classico passaparola, iniziava ad essere imitato da troppi.
Il comando del gruppo Trevi, visto il perdurare degli episodi, ha quindi deciso di intervenire, istituendo posti di controllo mirati nei punti più interessati dal fenomeno sia per colpire i furbetti, e definirli furbetti è decisamente un complimento, sia per evitare che l’ennesima leggerezza potesse trasformarsi in incidente, considerato che alcune manovre di scavalcamento presentano scarsa visibilità e quindi possono essere fonte di grave pericolo, in particolare modo al varco di S.Maria Maggiore. I presidi, posizionati in Via Giulia, via di S.Maria Maggiore, via Brunetti, oltre che a Passeggiata di Ripetta e in Via San Nicola da Tolentino hanno nelle ultime due settimane prodotto numerose sanzioni: ben 16 automobilisti, fermati subito dopo la “manovra” si sono visti ritirare la patente e decurtare 10 punti, ricevendo due verbali, uno ai sensi dell’art. 143 comma 12 da 321,00 Euro (il contromano) e uno ai sensi dell’art. 7 cc. 9 e 14 da 81,00 Euro (circolazione in ZTL senza permesso).
Autorizzati dagli agenti a guidare fino a casa, tutti gli automobilisti multati ora dovranno attendere le decisioni del Prefetto per poter tornare a guidare (da 1 a 3 mesi). Grazie a queste verifiche, in 15 giorni gli agenti hanno comminato verbali per una cifra complessiva superiore a 10.000 Euro, con detrazioni totali di 160 punti patente. I controlli proseguiranno.
Decisamente era tempo!
Enrico Guedon