Sabato 19 agosto è la giornata mondiale dell’orango. In occasione della giornata dedicata all’orango, sabato 19 e domenica 20 agosto lo staff zoologico e didattico del Bioparco si mette a disposizione delle famiglie per una grande iniziativa, che prevede due giornate durante le quali, attraverso un filo diretto con i gli ospiti, verranno svelate sarà a disposizione delle famiglie per svelare curiosità relative a questo meraviglioso animale, descriverne aneddoti e per rispondere alle domande sulla vita degli oranghi, sul mondo dei primati in generale ed ovviamente su Martina e Zoe, le due femmine di orango ospitate nel Bioparco, beniamine di tutti i bambini che hanno avuto modo di trascorrere ore fantastica in questo pianeta tutto da scoprire.
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Dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 16.30 presso l’area degli oranghi gli operatori guideranno le famiglie attraverso attività ludiche e conosciitive con lo scopo di divulgare aspetti fondamentali che accomunano la razza umana a quella di tanti primati, come ad esempio la ragion d’essere e l’utilità di un pollice opponibile, caratteristica tanto curiosa quanto di indiscusso interesse.
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Si affronteranno tematiche legate alle scelte orientate verso acquisti sostenibili, atte a disincentivare il consumo indiscriminato di prodotti contenenti materie prime insostituibili e che possa implicare serie minacce per il futuro del nostro pianeta, come l’utilizzo dell’olio di palma la cui coltivazione implica la distruzione di ampi spazi di foreste, ambienti naturali dei primati in oggetto
Alle ore 12.30 e alle ore 16.00 sono previsti due incontri con i Keeper del reparto primati che insieme ai bambini prepareranno un pasto speciale a base di canne di bambù con yogurt e pezzi di frutta.
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In natura sono presenti due specie ben distinte di orango, ovvero quella del Borneo e quella di Sumatra, ed entrambe sono a serio rischio di estinzione. L’orango, come molti altri primati, è stato inserito nella lista rossa degli animali minacciati di estinzione, a seguito del declino della presenza di esemplari, che va dal 50% all’ l’80% della popolazione, registrato negli ultimi 60 anni, e tale lista viene redatta dalla IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). Proprio la deforestazione ed il commercio illegale dei cuccioli da destinare al mercato degli animali da compagnia risultano manifestarsi come le principali minacce per le specie dei primati, sono, questi, aspetti da non dover assolutamente sottovalutare.
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Un ulteriore aspetto strettamente connesso alla deforestazione, e che costituisce una delle principali minacce per gli oranghi in natura, è il crescente consumo dell’olio di palma, si presenta come tale una delle più gravi minacce per gli oranghi proprio nell’ambito dei loro ambienti naturali, che si vedono sottrarre gli elementi base necessari per la sopravvivenza. L’olio di palma è un vegetale grasso presente in svariati prodotti di consumo quotidiano, quali margarina, biscotti, grissini, merendine, ma anche prodotti per il corpo e detergenti. L’iniziativa, oltre a portare un contributo culturale di spessore, rappresenta un invito ad un consumo ragionato ed intelligente relativo a molti prodotti, e a controllare che non contengano olio di palma spesso indicato con le voci di “olio di palma”, “sodium palmate”, “olio vegetale”, “palmate” “grasso vegetale”.
Enrico Guedon