• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
giovedì 21 Gennaio 2021
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    La talentuosa Rita Di Tizio e il suo Trio in “Vibración fatal”

    Rimini, “Fellini Calls”: una tre giorni per festeggiare Federico Fellini

    “Corviale Urban Lab: liberi di creare” torna in edizione speciale online

    Teatro Villa Pamphilj, il Collettivo Socrates presenta “F(T)RAME”

    10 Gennaio – Davide “BOOSTA” Dileo, regala il “Concerto a Colazione”

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Eleonora Privitera, un’eccellenza italiana al New York Film Academy

    “Befana del poliziotto”, fantastica partecipazione della Influencer Elisa Liistro,Gigi d’Alessio,Pippo Baudo e tanti altri

    41 anni fa “Il delitto Mattarella”: Stasera il film su Sky Cinema Due

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo
    Investire in modo sicuro nel 2021: l’opinione di Moneyfarm

    Investire in modo sicuro nel 2021: l’opinione di Moneyfarm

    Recensione: ‘A ottant’anni se non muori t’ammazzano’, l’audiolibro dell’opera di Ferdinando Camon

    Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    Concorso Nazionale di Poesia e Videopoesia Inedita “Infinite lune”, edizione speciale, selezionati i dieci vincitori

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Le forme dell’eleganza: l’artigianalità Made in Italy

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Lifestyle Salute

Danza classica: Mal d’insegnante

«lesioni e patologie spesso causate da insegnanti o strutture inadeguate»

Fabio Galli by Fabio Galli
26 Settembre 2018
in Salute
0
Danza classica: Mal d’insegnante
0
SHARES
351
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

La danza rappresenta una forma d’arte caratterizzata dalla necessità di possedere gradi doti sportive, atletiche, tecniche ma anche anatomiche.

Chi decide di studiare la danza classica deve sapere che si tratta di un percorso lungo e difficile. Innanzitutto occorre chiarire che non tutti sono portati per danzare. La danza classica presuppone in particolare numerosi requisiti fisici e diverse capacità tecniche: corpo snello e slanciato, muscolatura forte, grazia e leggiadria nei movimenti, senso del ritmo e doti interpretative.

La tecnica nella danza classica si acquisisce negli anni tramite studio scrupoloso e allenamento costante. Viene considerata “la base” per qualsiasi specialità, pertanto anche i ballerini di funky, hip-hop, danza moderna o contemporanea, dovrebbero seguire lezioni di danza classica, per migliorare la qualità delle prestazioni.

Come avvicinarsi alla danza classica:

– Una buona scuola professionale
– Insegnanti esperti nel campo della propedeutica per i bambini
– Iniziare lo studio della propedeutica della danza in età infantile tra i 4 e i 6 anni
– Farsi seguire da insegnanti esperti per evitare infortuni e seri danni fisici
– Seguire un’alimentazione corretta per mantenere il peso
– Possedere i requisiti fisici fondamentali

Poiché il ballerino classico deve mantenere una corporatura snella e leggera, è costretto a seguire un’alimentazione corretta per evitare di ingrassare e diventare pesante nei movimenti. Il sovrappeso renderebbe i movimenti disarmonici e le coreografie sgradevoli oltre che aumentare la possibilità di traumi.

Generalmente è consigliato accostarsi alla danza classica in età infantile tra i 4 e i 6 anni attraverso dei corsi propedeutici ovvero di avvio alla danza classica. Bisogna tener presente che a quest’età il bambino non è ancora in grado di controllare e coordinare i movimenti del corpo, che l’apparato muscolo-scheletrico è in sviluppo e che le capacità ricettive e mnemoniche non sono ancora mature. Il consiglio è quindi quello di scegliere una scuola professionale nella quale l’allievo possa frequentare un corso tenuto da un insegnante esperto.

L’attività motoria è un contributo importante alla salute ma non deve comportare rischi. Infatti movimenti non corretti possono provocare seri danni fisici che si possono manifestare durante l’età dello sviluppo.

«Lezioni di danza 2-3 volte la settimana, a livello amatoriale, non costituiscono affatto una controindicazione alla scoliosi, specialmente se la scuola frequentata è una buona scuola. Mentre il nuoto non serve a nulla!», dichiara la Dottoressa Luana Poggini, medico ortopedico e fisiatra, docente di Anatomia all’Accademia Nazionale di Danza, che aggiunge «le danzatrici hanno mostrato un numero di scoliosi percentualmente inferiore a quello della popolazione media, tanto da far ritenere che la danza sia un metodo alternativo alla riabilitazione, soprattutto per l’aumento del controllo propriocettivo che propone».

L’età è un elemento che condiziona la morfologia dell’apparato motorio, esponendo il ballerino a “infortuni” specifici; inoltre alcuni atteggiamenti del corpo, tipici dell’età dell’accrescimento, possono avere ripercussioni sia in senso positivo (un loro miglioramento) che negativo (sviluppo di patologie in relazione a “predisposizione” anatomica). Per questi motivi un insegnante dovrebbe avere salde nozioni di anatomia, di biomeccanica e di fisiologia, in modo da comprendere, per ogni individuo, le sue caratteristiche anatomiche e, di conseguenza, le sue possibilità di performance e di miglioramento.

Il ballerino può andare incontro a due tipi di infortuni: da tecnica errata o da evento accidentale. La tecnica dipende dal genere di danza praticata, quindi risulta immediatamente chiaro il ruolo del ballerino e dell’insegnante, così come il ruolo del pavimento su cui si balla, dell’illuminazione e dell’acustica delle sale, il tipo di scarpa usata, ecc. L’evento accidentale, in quanto tale, è imprevedibile e spesso colpisce i segmenti inferiori del corpo (caviglia e ginocchio).

Di sicuro la maggior parte delle lesioni del ballerino sono legate alla tecnica errata e, paradossalmente, il tersicoreo è molto più soggetto a questo tipo di lesioni in quanto la danza classica accademica è caratterizzata da movimenti ripetitivi, stereotipati. Un errore nella postura o nella esecuzione conduce a microtraumi ripetuti che, a lungo andare, determinano vere e proprie lesioni.

Elisa Vari, insegnante di danza classica e contemporanea nella scuola di danza del Centro Sportivo Babel in zona Infernetto nel X Municipio di Romaindica i 10 consigli per prevenire gli infortuni nella danza:

– Eseguire un adeguato riscaldamento per preparare i muscoli e le articolazioni
– La danza si pratica solo in strutture idonee
– Rispettare la fisiologia del proprio corpo
– Rispettare la tecnica mentre si danza
– Eseguire stretching e defaticamento a ogni allenamento
– Se si subisce un trauma, curarlo immediatamente, rivolgendosi a medici specialisti
– Il dolore spesso è un campanello d’allarme! Se si è stanchi, non forzare…
– Oltre a curare la tecnica, curare la preparazione atletica: nuoto, yoga e pilates sono utili compagni
– La sbarra a terra deve essere la compagna preferita, anche se non sei un ballerino classico
– Seguire un’alimentazione adeguata: in fondo, sei anche uno sportivo oltre che un artista

Tags: Accademia Nazionale di DanzaDanza ClassicaElisa VariInfernettoLuana PogginiOstiaRomaScuola di Danza
Fabio Galli

Fabio Galli

Esperto di informatica e giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti. Dal 2003 al 2012 è stato presidente di Moto Guzzi Roma e nel 2015 ha creato RadioStat, il sistema di rilevazione degli ascolti delle web radio.

Next Post
Danza classica: Mal d’insegnante

Radar Vol. 2, Fonte Nuova prepara il gran finale


Clicca qui per iscriverti gratuitamente al nostro gruppo WhatsApp, le notizie di PaeseRoma.it ti aspettano.

Popolari

  • L’allarmante fenomeno deepfake all’attenzione del Garante della privacy

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Gig economy e «discriminazione indiretta»: quando il datore di lavoro è un algoritmo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Muccioli: il “Processo delle catene” ovvero il problema della revocabilità del consenso dell’avente diritto

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Agenzie immobiliari, si può recedere dal mandato di vendita?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Intrattenimento
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Spettacoli
  • Sport
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.