• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
lunedì 25 Gennaio 2021
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    Al via la quarta edizione di FreeTime Award People of the year 2021

    Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma per il Giorno della Memoria

    La talentuosa Rita Di Tizio e il suo Trio in “Vibración fatal”

    Rimini, “Fellini Calls”: una tre giorni per festeggiare Federico Fellini

    “Corviale Urban Lab: liberi di creare” torna in edizione speciale online

    Teatro Villa Pamphilj, il Collettivo Socrates presenta “F(T)RAME”

    10 Gennaio – Davide “BOOSTA” Dileo, regala il “Concerto a Colazione”

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Eleonora Privitera, un’eccellenza italiana al New York Film Academy

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Medaglia d’argento al negroamaro di Cupertinum

    La liturgia black della Casa Bianca: l’arte contro il suprematismo bianco

    Investire in modo sicuro nel 2021: l’opinione di Moneyfarm

    Investire in modo sicuro nel 2021: l’opinione di Moneyfarm

    Recensione: ‘A ottant’anni se non muori t’ammazzano’, l’audiolibro dell’opera di Ferdinando Camon

    Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    Concorso Nazionale di Poesia e Videopoesia Inedita “Infinite lune”, edizione speciale, selezionati i dieci vincitori

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Lifestyle Libri

L’esordio editoriale di Manuela Del Coco

La storia, in breve, è quella di un gruppo di amici ventenni, di estrazione sociale abbastanza diversa, che vivono il loro tempo in modo più o meno spensierato

Eleonora Marsella by Eleonora Marsella
15 Maggio 2020
in Libri
0
0
SHARES
8
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

“Malgrado si sentisse sconfitto e inerme, Davide avvertiva un’impercettibile scintilla vitale che gli suggeriva di affrontare i suoi demoni senza tirarsi indietro. Quella dirompente sete di esistere che i suoi vent’anni si rifiutavano di annientare, si sarebbe inevitabilmente alleata con lui, nonostante tutto, se solo fosse riuscito a riappropriarsene. In quella flebile eventualità cercava sicurezza.”

Una triste realtà di un passato da non dimenticare è quanto vuole narrarciManuela Del CocoinPoi quando torno mi metto a lavorare, edito da Esperidi. Una promessa oltre che un titolo, unavuotapromessa di molte vittime della tossicodipendenza nell’Italia degli anni ‘80. Protagonista della vicenda è Davide, giovane leccese di buona famiglia, fan sfegatato di David Bowie, il classico ragazzo benestante che può avere tutto dalla vita… ma che nel profondo cova un enorme senso di vuoto. Un vuoto che riesce a colmare temporaneamente con la droga. Attraverso gli intensi capitoli vedremo l’intensificarsi del vortice di cui Davide si troverà prigioniero, tra alti e bassi, amori e amicizie che si consolidano o s’infrangono, le cadute e gli sforzi ripetuti per rialzarsi – e uscire dall’incubo – per poi precipitare ancora una volta nel vizio. E poi rialzarsi, ancora una volta.

Nella sua profondità e ricchezza di contenuti,Poi quando torno mi metto a lavoraresi rivela un coraggioso invito a riflettere, a decidere una volta per tutte “cosa vuoi fare della tua vita”. L’assenza di sogni e aspettative è di certo una delle maggiori spinte verso la caduta nella tossicodipendenza, anche se si rivela in fin dei conti solo un sintomo. La radice del male si può trovare nella società odierna, che impone a tutti di avere un obiettivo… e non tutti riescono a visualizzarlo. Un problema che affligge soprattutto la nuova generazione, persino i giovani “fortunati” come Davide, e nell’incertezza che li opprime si fa strada solo la voglia di un piacevole – e mortale – oblio.

Come nasce quest’opera letteraria?

L’idea di questo romanzo arriva da molto lontano.

Si colloca infatti, a livello temporale, nella prima metà degli anni 80 a Lecce, la mia città, il luogo in cui sono nata e cresciuta e che quindi conosco meglio in assoluto.

E questo è fondamentale perchè anche se per il suo contenuto questa storia potrebbe essersi svolta ovunque ed in qualsiasi decennio dal 60 fino ad oggi, il fatto di essere ambientata proprio a Lecce ed in quel determinato periodo, la caratterizza totalmente.

Inizialmente pensavo che il fatto di aver scelto quel “dove” e quel “quando”, potesse risultare limitante rispetto ai lettori estranei alla città di Lecce e di cosa fosse in quel particolare periodo.

Ma il bello della lettura è proprio quello di lasciarsi trasportare in luoghi che non si conoscono e in tempi che non si sono vissuti per percepirne le sensazioni e immedesimarsi nelle ambientazioni che hanno caratterizzato una determinata vicenda.

La storia, in breve, è quella di un gruppo di amici ventenni, di estrazione sociale abbastanza diversa, che vivono il loro tempo in modo più o meno spensierato, tipico degli anni 80, con i suoi colori, le sue abitudini, la sua voglia di evadere dall’ordinario, il suo slancio economico che si avverte un po’ dappertutto, un tempo pieno di promesse, se cosi vogliamo dire, in un decennio in cui tutto pare possibile.

La vicenda si ispira a fatti realmente accaduti che sentivo di voler condividere per dare voce a quella parte di una generazione che è stata letteralmente falcidiata dall’eroina. Ma allo stesso tempo la storia è intrisa di nostalgia, di vecchi ricordi, di stralci di vita quotidiana e cartoline dal passato che ci riportano ad una città oramai profondamente cambiata, e non solo architettonicamente. Una città che è bello ricordare anche per quello che era, nei suoi scorci assolati e nei suoi paradossi, proprio come la vita di ognuno di noi.

Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro?

Non ho un vero e proprio messaggio da lanciare. Mi auguro semplicemente di riuscire ad emozionare i miei lettori, e di far loro rivivere atmosfere passate che credevano dimenticate per sempre ma che hanno fatto parte della loro quotidianità per tantissimo tempo. Mi auguro che la musica che accompagna il testo faccia da sfondo ad una storia ricca di sensazioni vere e profonde.

Perché in questo romanzo la musica ricopre un ruolo assolutamente centrale. Come passione, ispirazione, bandiera generazionale e come vera e propria colonna sonora di un’intera esistenza.

Al seguente link la soundtrack con cui consiglio di accompagnare la lettura della storia:YOUTUBE

Cosa pensi dell’editoria d’oggi?

Mi sono resa conto che scrivere oggi è diventato un fenomeno consueto, mentre leggere resta davvero un interesse di pochi. Per questo il mercato offre tantissime soluzioni per chi vuole auto-prodursi o farsi pubblicare, ma non riesce a trovare formule vincenti per attrarre i lettori.

Così quei pochi che amano leggere spesso finiscono per imbattersi in prodotti editoriali scadenti.

Leggi il mio libro perché…

Leggilo perché se hai vissuto gli anni ’80 con tutte le loro contraddizioni è un vero e proprio tuffo nel

Passato. Se non li hai vissuti è un ottimo strumento per scoprire quanto radicale sia stato il cambiamento delle nostre città ma soprattutto della vita sociale in genere negli ultimi decenni. Saprai quali erano le tendenze, le aspettative, le abitudini e i divertimenti di una generazione che ha fatto parlare tanto di se’.

I ragazzi protagonisti di questa storia ti accarezzeranno l’anima e ti porteranno a riflettere su ciò che siamo e perché lo siamo diventati.

Lecce non era Berlino, non era Milano, non era Bologna ma noi, gli adolescenti degli anni ’80, siamo stati l’ultima generazione libera, e probabilmente anche l’ultima ad avere, nel bene o nel male, davvero vissuto.

Progetti futuri?

Sto pensando ad un nuovo romanzo, ma è un progetto ancora in fase di elaborazione. Ci vogliono tempo ed ispirazione per raccontare una bella storia, una storia che meriti di essere amata e che entri nel cuore dei lettori.

Il libro merita 5 stelle su 5.

COMPRA IL LIBRO

Tags: Roma
Eleonora Marsella

Eleonora Marsella

Eleonora Marsellanasce nel cuore delSalentonell’anno ’92, cresce tra la natura e il suono del pianoforte le farà compagnia per svariati anni, ben presto però si dimostrerà sua amica fidata la penna, dapprima come valvola di sfogo in secondo luogo come canale di comunicazione verso il mondo. Diplomatasi in un Istituto tessile si è destreggiata per un paio d’anni nell’ambito della moda capendo ben presto che se pur affascinante, questo ambiente si dimostra al quanto effimero. Si laurea velocemente a Luglio 2014 presso L’Università del Salento inScienze Della Comunicazionecon una tesi sperimentale in Linguistica Italiana sui mutamenti linguistici negli ultimi dieci anni, a Novembre 2016 si laurea al corso di studi inInformazione, Editoria e Giornalismopresso RomaTre con tesi magistrale in giornalismo specialistico. A Maggio 2017 conclude gli studi del Master in Comunicazione Digitale organizzato dal Centro Studi Giornalistici nel cuore di Roma. Scrive su giornali cartacei da quando ha 17 anni, la sua prima esperienza risale ad un giornalino scolastico, poi approderà presso un cartaceo mensile di tiratura 20 mila copie, collaborerà ad un settimanale cartaceo e web del Salento, sarà Addetto Stampa per una società calcistica. Dal 2013 èbloggerper professione. Attualmente collabora con il settimanale La Terrazza di Michelangelo, collabora ad un bisettimanale pugliese Il Gallo, ha una rubrica letteraria all’interno del quotidiano PaeseRoma e collabora in varie radio consigliando libri o promuovendo gli eventi letterari che lei stessa organizza a Roma. Dal 1 Marzo 2017 ha una rubrica letteraria perRadio Godotogni mercoledì dalle 17 alle 18,30 insieme al collega giornalistaMaurizio Costa.Si occupa di presentazioni di libri in giro per Roma promuovendo gli autori esordienti da diversi anni, ha un Team di giovanissimi che cresce insieme a lei e sviluppa piani di comunicazione per pagine Facebook. Viaggia molto, predilige Africa e Asia, ha una passione per il mondo musulmano e studia arabo da autodidatta (quando può), ama il cinema, ha una passione smisurata per gli anni di piombo e attualmente vive a Roma con la sua jack russel Africa. Ama frequentare workshop, meeting e corsi internazionali nel campo del giornalismo, dell’editoria, dei social media e dell’informazione. Viaggia per lavoro continuamente. Per contattare Eleonora Marsella:

  • Ilblogdieleonoramarsella@gmail.com
  • Numero telefonico 3802646915
  • Pagina Facebook- Il blog di Eleonora Marsella
  • Contatto Twitter- Elemarsella

Next Post

Ponte Vecchio di fronte ad un nuovo 1966


Clicca qui per iscriverti gratuitamente al nostro gruppo WhatsApp, le notizie di PaeseRoma.it ti aspettano.

Popolari

  • La liturgia black della Casa Bianca: l’arte contro il suprematismo bianco

    2 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Gig economy e «discriminazione indiretta»: quando il datore di lavoro è un algoritmo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Agenzie immobiliari, si può recedere dal mandato di vendita?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • L’allarmante fenomeno deepfake all’attenzione del Garante della privacy

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Athina Cenci, la luce dopo la tempesta

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Intrattenimento
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Spettacoli
  • Sport
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.