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La foto “fake” dell’agente che blocca George Floyd prima della morte

Tra manifestazioni e tensione, molte celebrità in America condividono una foto di un noto suprematista bianco identificandolo col presunto aguzzino dell'afroamericano George Floyd

Marco Mari by Marco Mari
28 Maggio 2020
in Esteri
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Mentre centinaia di persone a Minneapolis, Minnesota, Stati Uniti, protestano per la morte di George Floyd, l’uomo nero morto il 25 maggio dopo alcuni minuti che il poliziottoDerek Chauvingli aveva premuto con violenza per diversi minuti il ginocchio sul collo mentre era aterra a seguito di una segnalazione per presunta esibizione di falsi documenti, molte celebrità americane, compreso il celebre rapper Ice Cube, hanno condiviso una foto “fake” che ritrarrebbe l’agente con quello che sembra essere un tartufo in mano ed un cappello con la scritta “Make whites great again” ispirata alla frase celebre della campagna elettorale di Donald Trump “Make America great again”. In realtà l’uomo sarebbe identificabile in Jonathan Riches, un altro sospetto suprematista bianco già impegnato in cause legali contro George W. Bush, Steve Jobs e Britney Spears.

Sicuramente questa “fake” virale non contribuisce a sedare gli animi per le persone di colore scese in strada col motto “le vite dei neri sono importanti” dopo che la polizia aveva parlato di un «incidente medico» dando una versione ufficiale poi smentita da diversi testimoni e da altri video. Dopodiché le indagini sono state affidate all’FBI e quattro agenti sono stati licenziati, ma non ancora messi sotto accusa.

Il caso ha assunto un’importanza particolare anche per il fatto che l’ex giocatore NBA Stephen Jackson si è dichiarato amico di lunga data di George Floyd ed insieme a tanti altri testimoni lo descrivono come un “gigante buono” che lavorava come buttafuori in un ristorante e che era pacifico e cordiale.

Nelle ore scorse si sarebbero verificate violenze e saccheggi ed il governatore del Minnesota Tim Walz ha parlato di una «situazione estremamente pericolosa», il sindaco di Minneapolis Jacob Frey ha criticato l’operato degli agenti ed ha chiesto ai cittadini di non sommare tragedia a tragedia. Il capo della polizia Medaria Arradondo ha detto di aver ordinato l’uso di gas lacrimogeni solo dopo gli episodi di violenza, aggiungendo che la maggior parte delle persone è scesa in piazza pacificamente. Tuttavia le testimonianze riporterebbero un agire molto meno mirato della polizia nelle strade con “attacchi a persone disarmate”.

qui il video virale di George Floyd costretto a terra dagli agenti (fonte CBS): https://youtu.be/ZWzkgKPZWcw

Marco Mari

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