• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
mercoledì 20 Gennaio 2021
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    Rimini, “Fellini Calls”: una tre giorni per festeggiare Federico Fellini

    “Corviale Urban Lab: liberi di creare” torna in edizione speciale online

    Teatro Villa Pamphilj, il Collettivo Socrates presenta “F(T)RAME”

    10 Gennaio – Davide “BOOSTA” Dileo, regala il “Concerto a Colazione”

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Eleonora Privitera, un’eccellenza italiana al New York Film Academy

    “Befana del poliziotto”, fantastica partecipazione della Influencer Elisa Liistro,Gigi d’Alessio,Pippo Baudo e tanti altri

    41 anni fa “Il delitto Mattarella”: Stasera il film su Sky Cinema Due

    Il programma e la giuria dell’undicesima edizione del MyFrenchFilmFestival

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Recensione: ‘A ottant’anni se non muori t’ammazzano’, l’audiolibro dell’opera di Ferdinando Camon

    Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    Concorso Nazionale di Poesia e Videopoesia Inedita “Infinite lune”, edizione speciale, selezionati i dieci vincitori

    Federico Fellini – A Cinema Greatmaster di Gordiano Lupi (Il Foglio Letterario Edizioni)

    Le forme dell’eleganza: l’artigianalità Made in Italy

    Alimentazione senza glutine

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Cronaca

Roma, i luoghi dell’abbandono e del degrado

Edifici dismessi e stazioni ferroviarie non curate: aumentano a Roma i siti problematici

Michel Emi Maritato by Michel Emi Maritato
5 Giugno 2020
in Attualità
0
0
SHARES
236
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

Non serve andarli a scovare negli angoli reconditi, o allontanarsi troppo dal centro della città. I luoghi dell’abbandono e del degrado a Roma sono dovunque, sotto gli occhi di tutti ma nessuno muove un dito perché cessino disinteresse e noncuranza. L’immagine che mostriamo non racconta una remota periferia, né un luogo secondario con scarso transito. Ci troviamo in largo Volontari del Sangue, sulla via Portuense, quartiere a ridosso di Trastevere e la piazza, più che un punto di passaggio e di ritrovo è un mero incidente urbanistico attraverso il quale ogni giorno si muovono migliaia di autovetture. Una location strategica, tra un ambulatorio della Asl Roma 3 e servizi della Croce rossa, vicina all’ospedale San Camillo e allo Spallanzani ma difficilmente si vede qualcuno passare a piedi da queste parti. Da almeno cinque anni infatti, con la chiusura del Forlanini, l’altro ospedale che arricchiva la ex triade sanitaria di quella che era l’azienda ospedaliera più grande d’Europa, l’area del Portuense confinante con le strutture ospedaliere è diventata terra di nessuno. L’immagine è eloquente ma descrive solo una parte di ciò che accade qui e nei dintorni da anni. La vettura usata come dormitorio è solo uno degli esempi sconcertanti. Di fronte, un cassonetto stracolmo di rifiuti e un distributore di siringhe monouso per la dose quotidiana dei molti tossici di zona, completano l’avvilente scenografia. Nella sede della Croce rossa c’è Villa Maraini, un centro di assistenza per la distribuzione di metadone ed è evidente che casi di marginalità trovino in questo angolo un punto di riferimento. La mancata riconversione del Forlanini ha fortemente impoverito la zona: perfino il mercato rionale ha dovuto traslocare ma, nella più moderna e vicina sede di Vigna Pia il plateatico non riesce a decollare: ha aperto soltanto la metà dei banchi. Per il Forlanini non si prevedono soluzioni immediate, considerati i fumosi programmi della Regione Lazio che di tanto in tanto si diletta in annunci su future destinazioni che non prendono mai forma. Così, un quartiere semicentrale, con importante indotto legato alle funzioni sanitarie si trova nel più totale abbandono e i cittadini sono intimoriti a passare da quelle parti, sebbene i punti più degradati siano vicini alle fermate di numerose linee di autobus. Non molto lontano la scena si ripete. Sotto il ponte ferroviario della stazione di Trastevere c’è un vero e proprio bivacco, favorito dalle restrizioni legate all’emergenza Covid-19, per cui numerosi senza fissa dimora hanno fissato qui il proprio domicilio e lo spettacolo non è edificante. Qui c’è uno snodo ferroviario di una certa importanza, in zona centrale, con capolinea di autobus e tram e tanto degrado. Nella piazza antistante la stazione, si notano edifici abusivi realizzati con materiali di risulta, perfino lamiere e attività inadeguate alla vocazione della zona, spettacolo improponibile per una Capitale. Nessuno ha impedito che il luogo diventasse ricettacolo di sbandati, tossici, malintenzionati che di sera, favoriti dalla scarsa illuminazione, scoraggiano chiunque al passaggio. Nel 2018 la sindaca Virginia Raggi annunciò la riqualificazione del sito ma a raggelare l’entusiasmo ci ha pensato il suo assessore all’urbanistica Luca Montuori, che nello scorso mese di gennaio ha dichiarato in una intervista al Manifesto “che spesso i progetti di rigenerazione di stazioni e aree ferroviarie sono bloccati da strumenti poco adeguati ai tempi delle trasformazioni e agli obiettivi”. Non incoraggia perché al momento c’è solo un verbale di intesa sottoscritto tra Roma Capitale, Rete Ferroviaria italiana ed Fs sistemi urbani per lo sviluppo del sistema metro-ferroviario. In sintesi: la riqualificazione della centralissima stazione può attendere tutti i tempi politico-burocratici possibili, il degrado e l’abbandono idem.

Michel Emi Maritato

Michel Emi Maritato

Giornalista Vaticanista, corrispondente Gerolosomitano esperto in questioni Medioorientali, gia' in Psicologia giuridica e criminologia, criminalità organizzata , cronaca giudiziaria, inchiesta. mobile:3458353368

Next Post
L’appello di Serena Scaramella: «Voglio vedere i miei familiari»

L'appello di Serena Scaramella: «Voglio vedere i miei familiari»


Clicca qui per iscriverti gratuitamente al nostro gruppo WhatsApp, le notizie di PaeseRoma.it ti aspettano.

Popolari

  • L’allarmante fenomeno deepfake all’attenzione del Garante della privacy

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Muccioli: il “Processo delle catene” ovvero il problema della revocabilità del consenso dell’avente diritto

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Agenzie immobiliari, si può recedere dal mandato di vendita?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Un tuffo nell’antica Persia con “Pecore e zafferano”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Franca Viola e il matrimonio riparatore: storia di una donna che cambiò l’Italia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Intrattenimento
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Spettacoli
  • Sport
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.