• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
venerdì 1 Luglio 2022
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport
    Elixir Falernum, il primo liquore al mondo in affinamento subacqueo

    Elixir Falernum, il primo liquore al mondo in affinamento subacqueo

    Vasco Live 2022. Il film del tour da record registrato a Roma, Circo Massimo

    Aquileia, Premio Carati d’Autore alla sua 14a edizione

    Aquileia, Premio Carati d’Autore alla sua 14a edizione

    Cesare Cremonini: grande successo allo Stadio Olimpico con oltre 57 mila spettatori

    Cultura, nel cuore di Palermo biblioteca di semiotica più grande d’Europa

    Cultura, nel cuore di Palermo biblioteca di semiotica più grande d’Europa

    NASA: Capstone testa la nuova orbita per le future missioni sulla Luna

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Cultura Roma, domenica 3 luglio ingresso libero in musei e siti archeologici

    Cultura Roma, domenica 3 luglio ingresso libero in musei e siti archeologici

    “Il Male”: presentato all’Istituto Skinner il nuovo romanzo di Giovanna Breccia, con la partecipazione del professor Tamburello

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo
    Elixir Falernum, il primo liquore al mondo in affinamento subacqueo

    Elixir Falernum, il primo liquore al mondo in affinamento subacqueo

    In tre mesi comprato online almeno un bene o servizio

    Amadeus

    Amadeus: “Dopo 7 giorni di Covid, oggi sto meglio”

    Muore Leonardo Del Vecchio, l’uomo che ha saputo trasformare il mondo dell’ottica

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Associazione Pronto soccorso per le famiglie: progetto “Genitori in cerchio”

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
  • Sondaggi
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Attualità

Violenza sulle donne, quando denunciare purtroppo non serve a niente

Come per Bibbiano nessuna tutela per madri e figli

Francesca Romana Cristicini by Francesca Romana Cristicini
6 Giugno 2021
in Attualità
0
Violenza sulle donne, quando denunciare purtroppo non serve a niente
0
SHARES
337
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

Violenza donne, denuncia aggressione, PM e GIP la rinviano a giudizio per calunnia dichiarando di aver ascoltato testimoni 2 mesi ed 11 giorni prima del deposito della denuncia
La donna romana è sotto processo, nonostante la probante documentazione che prova l’aggressione subita dall’ex marito

E’ accaduto a Roma che Giada Giunti una professionista romana nel settore televisivo, denuncia l’ex marito per una forte aggressione avvenuta davanti al figlio terrorizzato dalla violenza e dalle parole del padre. Presa per il collo, sputata in faccia, minacciata, tenuta con lo sportello addosso al petto che bloccava ogni movimento, ci racconta la donna. Il figlio urlava e piangeva terrorizzato “andiamo via, mammina, andiamo via, mammina”, come dimostrano anche le registrazioni; la donna si divincola e riesce ad andar via. Si reca alla stazione dei carabinieri, sulla strada parallela, dove madre e figlio vengono soccorsi dal vice comandante della stazione, in preda alla paura

Ultimate alcune indagini, sentiti i testimoni, lo stesso vice comandante invierà al tribunale per i minorenni, alla procura della repubblica di Roma, pool antiviolenza di genere, una richiesta di “emissione di misura del divieto di avvicinamento” per l’ex marito e nel rapporto delle indagini effettuate, riporta “sia la donna che il bambino piangevano a dirotto e soprattutto il minore appariva assolutamente scioccato, tenendosi stretto alla gamba della mamma”.Mamma e figlio verranno curati al vicino pronto soccorso, “escoriazioni multiple”, 5 giorni di prognosi, somministrazione di alginor per il piccolo, trovato in stato di choc, dove si recheranno anche nei giorni successivi

La donna denuncia l’ex marito depositando alcune prove tra cui un PM che ha evidenziato “elementi di reità per l’aggressione”, la Questura di Roma, divisione polizia anticrimine di Roma, riscontra “maltrattamenti in famiglia”, la relazione del telefono azzurro, indicando testimoni e depositando registrazioni.
La denuncia viene archiviata dopo quattro anni e quattro mesi, in totale violazione e spregio delle leggi che normano sulla violenza delle donne, le c.d. corsie preferenziali – 6 mesi di indagini preliminari – (decreto legge numero 93 del 14.8.2013 – convertito in legge con modificazione numero 119 del 15.10.2013)

Il provvedimento arricchisce il codice di nuove aggravanti ed amplia al contempo le misure a tutela delle vittime di maltrattamenti e violenza domestica.L’ex marito, tre mesi dopo l’aggressione, denuncia l’ex moglie per simulazione di reato. Lo stesso PM del pool antiviolenza di genere che ha chiesto l’archiviazione della denuncia sporta dalla signora Giunti, tramuta la simulazione di reato in calunnia e rinvia a giudizio la signora.

Il PM nella richiesta di rinvio giudizio, dichiara di avere ascoltato due testimoni, due sorelle, due mesi le 11 giorni prima che la denuncia di simulazione di reato fosse stata depositata. Possibile? Sarebbero state effettuate indagini prima che la denuncia venisse depositata!
Giada Giunti a seguito della richiesta di rinvio a giudizio chiede al GIP di essere interrogata.
Dal verbale di udienza emerge che Giada Giunti ha fatto presente al GUP delle numerose prove dell’aggressione (tra cui registrazioni, testimoni, certificati del pronto soccorso ed altro) e fa altresì presente che la stava rinviando a giudizio sulla base di ” un foglio di carta” allegato alla denuncia che sarebbe stato firmato da due signore che non erano mai state sentite, rintracciate, e verificato se detta dichiarazione testimoniale dattiloscritta fosse autentica.

Si trattava di una dichiarazione testimoniale che smentiva l’aggressione. Le domande reiterate del GUP alla Giunti sono state “,” allora come mai signora secondo lei le signore C. hanno dato un’altra versione rispetto a tante altre persone? “ lei deve rendere delle dichiarazioni… allora, io la sto facendo parlare per cercare di consentirle di chiarire la sua posizione.. questo visto che lei è così interessata a comprendere gli aspetti del diritto processuale..” .
Anche il GUP non valuta la probante documentazione a prova dell’aggressione avvenuta, neppure le dichiarazioni di una donna vittima di violenza e rinvia Giada Giunti a giudizio. La professionista sta subendo un processo da anni.

Sei anni dopo durante il processo in cui la signora Giunti risulta, appunto, imputata, le due signore vengono interrogate dal magistrato e dichiarano di non aver mai scritto, compilato, firmato e consegnato all’ex marito la sopra indicata dichiarazione testimoniale.
Quindi, non solo risulta che il PM e GUP hanno dichiarato di aver ascoltato le due testimoni due mesi e 11 giorni prima del deposito della denuncia, ma poi si scopre che non si trattava di un interrogatorio, un sit (ascolto di sommarie informazioni testimoniali) come richiamato nella richiesta e decreto di rinvio a giudizio, ma una semplice dichiarazione testimoniale dattiloscritta che le due signore hanno smentito aver scritto e firmato.

Quindi, chi ha scritto a macchina, compilato, apposto i nominativi delle due signore, messo il timbro della posta ed allegate alla denuncia di simulazione di reato?
Questo accade quando una donna ha il coraggio di denunciare, non viene protetta, non viene tutelato un bambino completamente terrorizzato dal padre, alla mamma viene sospesa la responsabilità genitoriale perché il PM invia la sua richiesta di archiviazione al giudice minorile ritenendo la denuncia della Giunti fosse “strumentale e di pregiudizio per il minore”. Due anni dopo l’inizio del procedimento al tribunale per i minorenni – iniziato con denuncia dell’ex marito di abbandono di minore nel circolo sportivo dove praticava sport – alla mamma verrà allontanato il figlio perché diagnosticata “simbiotica”, il figlio collocato in una casa famiglia, poi affidato proprio al padre che dalle risultanze dei periti nominati dai tribunali è risultato “violento, aggressivo, con disturbo del pensiero, della personalità, narcisista, pur di rovinare la vita alla moglie la rovina anche al figlio.”.
La donna ha sporto denunce in codice rosso, appena entrata in vigore la legge (agosto 2019), ma sono assegnate allo spesso pool antiviolenza e ad oggi nulla si conosce degli sviluppi.

Da procedura il giudice può essere ricusato, mentre un pubblico ministero ( PM) non può essere ricusato.
“Donne denunciate” ci invita lo Stato, ma queste donne sono veramente difese? E’ opportuno denunciare? E’ difeso un bambino vittima di violenza assistita? Sono state rispettate le normative nazionali, sovranazionali, le convenzioni europee (soprattutto Istanbul), le sentenze della Corte di Cassazione che dovrebbero essere un deterrente per il contrasto alla violenza sulle donne ma soprattutto bambini?
Alla luce di questa storia evidentemente qualche dubbio può venire. Come per molte altre situazioni torbide ed oscure, spesso dimenticate o messe a tacere, ad esempio i numerosi casi di Bibbiano, i conflitti di interesse e gli abusi d’ufficio saltano violentemente agli occhi, storie che media compiacenti e partiti che operano nell’ombra hanno la necessità di sotterrare.

Francesca Romana Cristicini

Francesca Romana Cristicini

Francesca Romana Cristicini

speaker radiofonica presentatrice tv redattrice

Next Post

Al Rally Italia Sardegna 2021 vince Ogier su Toyota

Popolari

  • Genitori separati: la mancata collaborazione tra loro impone un intervento maggiore delle autorità nazionali per il bene dei figli

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Mozione votata in Senato: lo stupro un crimine contro l’umanità

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Diritto alla vita: Italia condannata dalla Corte di Strasburgo per l’eccessiva durata del processo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Associazione Pronto soccorso per le famiglie: progetto “Genitori in cerchio”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Due laureati dell’Università Campus-Biomedico di Roma vincono l’edizione 2022 del Premio “Omero Ranelletti”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Finanza
  • Innovazione
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Sondaggi
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Trasporti
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Sondaggi
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.