• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
martedì 17 Maggio 2022
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    Sifu Salih Avci: dalla Germania a Roma per un Workshop esclusivo

    L'immagine è stata presa dal sito dell'Università Pontificia Salesiana

    Il 20 e il 21 maggio il convegno “Lasciare l’anello. Una quest da rinnovatori”

    Battiato

    Franco Battiato, a un anno dalla morte il docufilm su Rai1

    Il documentario di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti sulla giornalista Nancy Porsia in Libia

    Cultura, 18app per nati nel 2003, iscrizioni fino al 22 agosto

    Cultura, 18app per nati nel 2003, iscrizioni fino al 22 agosto

    Manhattan Transfer: mostra d’arte contemporanea nel cuore di Roma

    I Minions arrivano al Taormina Film Fest con l’anteprima di “Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo”

    ANNALISA MINETTI, SHOWCASE CON FESTA AL TEMA ROMA PER LANCIARE IL SUO TOUR

    ANNALISA MINETTI, SHOWCASE CON FESTA AL TEMA ROMA PER LANCIARE IL SUO TOUR

    Arabesque: il nuovo album di Elisabetta Guido

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo
    Consumi, estate ‘calda’, sotto ombrellone aumenti 4-5% con picchi 13%

    Consumi, estate ‘calda’, sotto ombrellone aumenti 4-5% con picchi 13%

    Cibo, “cous cous fest” aperte le selezioni degli chef italiani

    Cibo, “cous cous fest” aperte le selezioni degli chef italiani

    Turismo, estate-affitto? C’è corso ‘home staging’ per case vacanza

    Turismo, estate-affitto? C’è corso ‘home staging’ per case vacanza

    Arredare casa: alcuni utili suggerimenti

    Arredare casa: alcuni utili suggerimenti

    ‘Frontiers Health Italia 2022’, ecco come il nostro Paese si prepara alla sanità digitale

    ‘Frontiers Health Italia 2022’, ecco come il nostro Paese si prepara alla sanità digitale

    Alessandro Vizzino e la zanzara dagli occhi di vetro di Giuseppe Lorin

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
  • Sondaggi
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Attualità

Carceri : Gravi episodi a Santa Maria Capua Vetere

Emanuela Maria Maritato by Emanuela Maria Maritato
1 Luglio 2021
in Attualità
0
Acilia, era ai domiciliari per rapina ed estorsione: per lui scatta il carcere
0
SHARES
8
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

“Suscitano profondo turbamento e grande preoccupazione i gravi episodi criminosi ai danni delle persone detenute di Santa Maria Capua Vetere, definiti ‘una orribile mattanza’ dal Gip che ha emesso sulla base di plurimi riscontri oggettivi 52 misure cautelari di diversa specie nei confronti dei poliziotti penitenziari e di qualche dirigente individuati dalla Procura come possibili responsabili”. Così la Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà. “Che personale addetto alle carceri- prosegue la Conferenza dei Garanti territoriali- abbia potuto, nell’aprile 2020 – secondo l’ipotesi accusatoria reagire con torture, violenze e intimidazioni di vario genere alle proteste inscenate dai detenuti dell’istituto di pena casertano, in seguito alla scoperta al suo interno di un caso di positività da Covid-19, è un fatto di una gravità inaudita che non può non destare indignazione e allarme, specie in un contesto come quello odierno in cui daremmo ormai pressoché per scontato che il rispetto della vita, dell’incolumità personale, della dignità umana e degli altri diritti connessi sia imposto da obblighi costituzionali inderogabili che non ammettono, in linea di principio, discriminazioni di trattamento tra cittadini liberi e persone recluse per motivi di giustizia”.”Poiché però la realtà effettuale talora continua, purtroppo, a smentire la teorica pretesa che la legalità legislativa e costituzionale debba fungere da stella polare anche della gestione “concreta” delle carceri, riceve tra l’altro conferma l’indispensabilità della figura del garante dei diritti dei detenuti, prevista nel nostro ordinamento secondo una articolazione territoriale differenziata (cioè a livello nazionale, regionale e locale): è stata infatti la sollecita e coraggiosa denuncia del garante campano prof. Samuele Ciambriello a rendere note all’autorità giudiziaria competente le violenze subìte dai detenuti”. Come garanti, ribadiamo “pertanto al valoroso collega Ciambriello il nostro apprezzamento e la nostra solidarietà. I plurimi e corposi elementi di prova raccolti dalla Procura competente (attraverso telecamere di videosorveglianza, analisi di chat, sequestri di smartphone ecc.) convergono nell’attestare la serietà delle gravi contestazioni delittuose ipotizzate, e sarà comunque compito dei giudici delle fasi successive vagliarne l’effettivo livello di fondatezza nel massimo rispetto – auspichiamo – di tutte le garanzie processuali. Ma resta il fatto che la magistratura interviene ex post, dopo che le reali o presunte condotte illecite sono state realizzate. Mentre l’attività di prevenzione, sotto diversi aspetti ancora più rilevante, spetta ad altri organi istituzionali individuabili in questo caso nel Dap e nei suoi vertici: i quali dovrebbero – appunto – farsi nel futuro maggiormente carico di orientare la formazione professionale dei poliziotti e di tutto il personale penitenziario alla stregua di modelli culturali, criteri e metodi in grado di inibire alla radice il possibile manifestarsi di una mentalità contrappositiva e di atteggiamenti aggressivo-ritorsivi nei confronti della popolazione detenuta. Mentalità e atteggiamenti tanto più inammissibili, se si considera che al poliziotto penitenziario l’ordinamento vigente affida, oltre al compito di tutelare l’ordine e la sicurezza, quello di partecipare al trattamento rieducativo. È evidente come la possibilità di contemperare in maniera equilibrata le due funzioni suddette richiede un elevato livello di preparazione e professionalizzazione. Sollecitare non solo nel capo e nei dirigenti del Dap, ma in primo luogo nella neoministra Marta Cartabia un supplemento di riflessione e di impegno in vista di una sempre più adeguata formazione culturale di tutto il personale carcerario, appare a questo punto necessario sia per scongiurare il ripetersi di eventi gravi e incresciosi del tipo di quelli verificatisi a Santa Maria Capua Vetere, sia per migliorare più in generale le condizioni complessive della vita detentiva”. “Sarebbe, tuttavia, sbagliato prendere spunto da questa drammatica vicenda casertana per formulare giudizi di generalizzata censura nei confronti dell’intero corpo della polizia penitenziaria, i cui componenti in larga maggioranza sono invece soliti operare nel rispetto delle leggi, con dedizione al lavoro e spirito di sacrificio; sottoponendosi spesso per di più, anche a causa di carenze o mancate coperture di posti in organico, a turni stressanti che producono a loro volta usura fisica e disagi psicologici di varia natura. Ed è giusto, altresì, dare in questo momento atto agli agenti e al restante personale penitenziario di avere molto contribuito, con competenza e scrupolo, a fronteggiare l’emergenza sanitaria, così impedendo una diffusione di contagi intramurari che avrebbe altrimenti potuto assumere proporzioni assai allarmanti. Piuttosto che occasione di una ingiustificata e ingenerosa critica a tutto campo, quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dovrebbe, allora, costituire motivo di una rinnovata attenzione politico-istituzionale verso l’intero pianeta-carcere. Ciò ad un duplice, auspicabile scopo. Da un lato, per promuovere quelle iniziative e realizzare quegli interventi che appaiono da tempo necessari per riorganizzare e rendere più moderna ed efficiente l’amministrazione penitenziaria; e, dall’altro, per riprendere il cammino delle riforme, la cui interruzione ha finito col provocare non solo una situazione di stallo, ma anche una delusione di aspettative foriera a sua volta di effetti ulteriormente pregiudizievoli nell’esperienza quotidiana di quanti vivono il carcere da reclusi, o vi espletano a vario titolo attività funzionali. Sarebbe, in verità, coerente con gli obiettivi di fondo perseguiti con la riforma della giustizia oggi in discussione concepire una prosecuzione del programma riformistico mirante, in una fase immediatamente successiva a quella della riforma del processo e della prescrizione, a ridurre le distanze tra il carcere così com’è e il carcere così come dovrebbe essere alla luce della Costituzione. Una prospettiva di avvicinamento – conclude la Conferenza dei Garanti territoriali – tra essere e dover essere, questa, che certamente sta molto a cuore all’attuale guardasigilli, mostratasi anche nella sua veste di costituzionalista ed ex presidente della Consulta attenta al tema dei diritti fondamentali, e culturalmente sensibile alla più ampia valorizzazione dei paradigmi della rieducazione e della riparazione quali criteri ispiratori di un sistema sanzionatorio conforme allo spirito del nostro tempo”.

Tags: Roma
Emanuela Maria Maritato

Emanuela Maria Maritato

 Dott.ssa  Maritato Emanuela Maria Mediatore linguistico-culturale  

Next Post

Da oggi 1 Luglio è possibile richiedere una nuova misura di sostegno per le famiglie con figli minori a carico : L'assegno Unico

Popolari

  • Agenzie immobiliari, si può recedere dal mandato di vendita?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Via Modesta Valenti: a Roma una via per i “senza fissa dimora”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Real Time: Miccio, Maritato e Grace conducono trasformazioni incredibili

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Funerali Richard Benson a Roma (VIDEO): la moglie Ester “dirige” i fan che urlano in coro i celebri meme del defunto marito

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Non chiamateli pollini: Ecco cosa sono quei batuffoli bianchi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Finanza
  • Innovazione
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Sondaggi
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Trasporti
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Sondaggi
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.