• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
domenica 14 Agosto 2022
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport
    Il Generale Mack von Leiberich della Ferrari

    Il Generale Mack von Leiberich della Ferrari

    Garella

    Addio a Claudio Garella, il portiere che parava senza mani

    Cerruti

    Europei nuoto 2022, Cerruti d’argento nel sincro solo tecnico

    Letizia Gambi a Villa Celimontana in “American Songbook”

    Festival Contro 2022: Umberto Tozzi, Eiffel 65, I Nomadi e Max Angioni fra i protagonisti della nuova edizione

    NASA: studenti universitari della California e dell’Indiana in collegamento con la Stazione Spaziale Internazionale

    NXT Station 2022: il 12 agosto ultima tappa del tour di Manuel Agnelli

    Mirko Mascioli sarà l’inviato del programma Rai “Leggerissima estate”

    Lamborghini Summer Dinner a Poltu Quatu, Sardegna

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    L’Italia piange Piero Angela, il grande giornalista che ha avvicinato gli italiani al sapere

    Eleonora Riccio, dalla natura alla moda ecosostenibile

    scimmie

    Vaiolo scimmie, oltre 17.500 casi in Europa

    Inaugurata la mostra “Interazioni” al Porto Turistico di Roma

    Luana Troncanetti presenta il suo nuovo romanzo “Omicidio alla Garbatella”

    “Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile” della giornalista Lisa Bernardini

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
  • Sondaggi
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Lifestyle Personaggi

Dacia Maraini: “La scuola ci salverà se si distingue la produzione dalla formazione” di Giuseppe Lorin

Intervista alla scrittrice italiana sul nostro sistema d’istruzione devastato da questi due ultimi anni di pandemia, oltre che da uno sviluppo tecnologico che non è riuscito a incidere sull’educazione scolastica delle giovani generazioni, generando più danni che altro

Giuseppe Lorin by Giuseppe Lorin
26 Luglio 2021
in Editoriale, Libri, Lifestyle
0
0
SHARES
84
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

La didattica a distanza o, per gli anglofoni, lo ‘smartworking’ ha reso il nostro Paese “spaesato”, come evidenzia Dacia Maraini nel suo ultimo libro: ‘La scuola ci salverà’ (Solferino editore di Rcs Media Group).

Editorialista del ‘Corriere della sera’, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi tradotti in oltre venti Paesi del mondo, Dacia Maraini ha vinto, nel 1990, il Premio Campiello con ‘La lunga vita di Marianna Ucrìa’ e, nel 1999, il Premio Strega con ‘Buio’, romanzi editi entrambi da Rizzoli. Il suo ultimo romanzo è ‘Trio’, sempre edito da Rizzoli nel 2020. 

Abbiamo voluto incontrarla, per riflettere insieme a lei sul mondo della scuola italiana e capire dove sta andando.

Dacia Maraini, è opinione comune pensare che il Covid 19 abbia stravolto anche il mondo della scuola: secondo lei, come si potrà rimediare a questa sconfitta dei metodi di insegnamento?
”Si può rimediare prendendo il dramma come punto di ripartenza, come un’occasione per rivedere e rimediare ad alcuni errori che si trascinano da anni”.

Questo suo nuovo lavoro, intitolato ‘La scuola ci salverà’, può essere considerato un vademecum per gli insegnanti?
”Non sono così presuntuosa da pensarlo: se induco chi mi legge a riflettere sui temi che tratto, sono contenta”.

Lei è spesso in dialogo con gli studenti: quali sono le curiosità ricorrenti dei giovani di oggi?
”Molti chiedono come si cominci un libro; perché si sceglie un soggetto piuttosto che un altro; cosa spinge a indagare su un periodo della Storia o della propria vita privata; o anche quanto spazio hanno le proprie esperienze su ciò che si racconta degli altri”.

Fosco Maraini, Yuki con il cagnolino, Toni, Dacia e Topazia Alliata di Salaparuta

Quali sono i suoi ricordi tra i banchi di scuola?
”Ho avuto, come tutti, alcuni professori straordinari e altri perfettamente inutili, non motivati. Purtroppo, non sono stata fortunata con i professori di italiano. Uno mi rimproverò perfino di leggere troppi libri… Ho imparato molto da un professore di filosofia che mi ha insegnato a farmi domande sulle cose che sembrano più ovvie, mentre invece non lo sono. E anche un professore di matematica che mi ha fatto amare la sua materia per me, allora, incomprensibile, facendomi capire quanto la matematica sia debitrice a una funzione fondamentale per la nostra mente: la logica. E anche quanto sia vicina alla musica”.

Come sarà, secondo lei, la scuola del futuro? E che cos’è, per lei, il futuro?
”La scuola del futuro dovrà fare i conti con la tecnologia, cercando di non farsi fagocitare o diventarne schiava. Dovrà imparare a governare le grandi possibilità dello sviluppo tecnologico e utilizzarlo per uno scopo che abbia come centro l’uomo, non delle astratte teorie. La tecnologia senza la ragione, senza il rispetto per l’altro, senza la consapevolezza comunitaria e il senso del benessere collettivo, porta solamente a disastri”.

Il concetto di meritocrazia è ancora valido?
”Più che mai. Ma la meritocrazia, fondamentale per lo sviluppo di una società, non deve trascurare la cura per i più deboli, i più trascurati. Le due cose non possono entrare in conflitto. Non va bene una scuola fatta solo di geni da una parte e asini dall’altra: bisogna sostenere i geni e, nello stesso tempo, aiutare chi non ce la fa, tirando fuori il meglio che ciascuno porta in sé. La maieutica andrebbe praticata di più. Ma comporta fatica e generosità e non tutti sono disponibili. Però, devo anche dire che la narrazione attuale sulla scuola è ingenerosa: è vero che ci sono tante cose che non funzionano, ma c’è anche una rete molto ampia di insegnanti che lavora sul serio, nonostante la disgregazione della scuola. Insegnanti che subito vengono premiati dagli studenti, i quali rispondono con entusiasmo. Purtroppo, i media sono portati a mettere in evidenza i peggiori, i più chiassosi, perché è più facile fare moralismo e scandalizzarsi delle notizie drammatiche. Ma la ‘maggioranza silenziosa’, secondo me, è quella che studia, lavora, dà e cresce. Non è un caso che la maggioranza degli italiani che emigrano dopo gli studi – e sono tanti – vengano subito presi in posti di responsabilità, sia nel campo scientifico, sia umanistico. Segno che la nostra scuola non è quel disastro di cui si racconta”.

Alberto Moravia e Dacia Maraini a teatro

A scuola si parla di integrazione, ma sono sempre più frequenti le discriminazioni e gli atti di bullismo e i docenti spesso si ritrovano isolati nell’affrontare il problema: cosa servirebbe per sostenerli in questo difficile impegno educativo?
”La scuola deve tornare a diventare il ‘motore’ di un Paese, il progetto su cui si punta e si investe. Non solo investimenti economici, certamente importanti, come le ‘aule-pollaio’ che si giustificano con la mancanza di spazio e di insegnanti attivi. ma anche simbolici, affettivi, culturali. Nelle ultime riforme si è ipotizzata una ‘scuola-azienda’ e questo ha certamente contribuito ad abbassare ulteriormente il livello dell’insegnamento. La scuola non è una azienda, non deve produrre, ma formare: due cose molto diverse fra loro”.

Possiamo chiederle una riflessione sul discusso Ddl Zan? 
”Non capisco niente di leggi, né di strategia politica. Per me, una legge che riconosce la specificità di una violenza contro chi fa scelte sessuali fuori dalla norma, è una buona legge e andrebbe votata. Il fatto che la destra sia contraria, mi fa pensare che sia una legge avanti nel tempo. Ma chi si attacca al passato per paura del presente, chi ha paura di tutto quello che cambia nella valutazione dei nuovi valori, non può che fermare lo sviluppo culturale e sociale di un intero Paese”.

La quarta di copertina di ‘La scuola ci salverà’, (Solferino editore di Rcs Media Group, Milano) riporta un incisivo pensiero di Dacia Maraini: “Gli insegnanti lavorano col futuro e il futuro è misterioso, a volte buio come le notti senza luna. Ma chi crede nel futuro è capace di attendere che dietro quelle nuvole rispunti la luce, ed è quello di cui ha bisogno la scuola in questo momento”.

(Prima pubblicazione: Periodico Italiano Magazine.it)

Giuseppe Lorin

Giuseppe Lorin

Giuseppe Lorin

Autore di saggi, narrativa, cinema e teatro, scrittore, regista e attore, Giuseppe Lorin, laureato in Psicologia all’Università  “La Sapienza”, vive e lavora a Roma, dove svolge la sua attività collaborando con varie testate giornalistiche on web e cartacee, tra le quali Orizzonti, ediz. Aletti, distr. Feltrinelli; Rivista San Francesco d’Assisi; International Urbis et Artis bimestrale di Arte Cultura e Attualità. Ha scritto e pubblicato su: Roma Capitale; Il Tempo.it; Flip news.org; Periodico Italiano magazine.it; L'Unico.it; Nuovi Argomenti.org; Gliautori.it; Rossovenexiano.it; Partecipiamo.it;  Servire, trimestrale del Sovrano Militare Ordine di Malta. Il 14 giugno 2014 iniziò la collaborazione con il giornale Laici.it diretto da Vittorio Lussana con l'articolo/intervista a Dante Maffia. Negli anni ’80 frequenta gli incontri di giornalismo condotti da Indro Montanelli ed Enzo Biagi. Alcuni suoi testi teatrali sono stati rappresentati e premiati, come: “Scartafaccio, liturgie pasoliniane” con Paolo Lorimer, Tiziana Bergamaschi, Silvio Parrello detto “er pecetto” (Castello Orsini a Soriano); “Risveglio di primavera in poesia: Michela Zanarella in recital” con Elisabetta De Palo, Eleonora Pariante, Chiara Pavoni, Federica Fiorilo, Alessandro Moschini alla chitarra (Teatro Argot Studio); "Gioco d'identità" con Matteo Tosi, Chiara Pavoni, Marco Palvetti, Paolo Zanarella al pianoforte (Giardino di Palazzo Zuckermann a Padova); "L'Estetica dell'Oltre tra Poesia & Teatro" con Michela Zanarella, Chiara Pavoni, Silvio Parrello, Salvatore Gioncardi, Giulio Eccher, Filippo Di Lorenzo (Teatro Argot Studio); "Tragicamente Rosso" scritto in collaborazione con Michela Zanarella ed interpretato da Chiara Pavoni con alla chitarra il M° Mauro Restivo; "Fragile Vita" dedicato a Chiara Insidioso Monda, scritto in collaborazione con Michela Zanarella ed interpretato nella prima versione da Chiara Pavoni, Maria Lo Moro, Marco Bersaglini, Matteo Pasquinelli, Mauro Restivo alla chitarra, Adriana Palmisano cantante; nella seconda versione Chiara Pavoni, Diana Iaconetti, Marco Bersaglini, Matteo Pasquinelli, Mauro Restivo alla chitarra, Carolina Gentile cantante. Dal 2003 è membro di giuria di premi di poesia e narrativa: “Un libro amico per l’inverno” a Rende; “Pioggia di Libri” a Taranto; “Memorial Gennaro Sparagna” a Minturno; “Città di Torvajanica” a Torvajanica; "Premio di Poesia Città di Latina" ideato e organizzato da Alessandro Vizzino e Giulia Vertucci; "Premio Internazionale Le Ragunanze" a Villa Pamphilj - Roma; Premio Xilema "Accendi le Parole" al castelletto di Porta Ostiense – San Paolo. Ha pubblicato saggi sui seguenti personaggi: Vito Pandolfi, Marilyn Monroe, Francesca Bertini, Greta Garbo, Dante Maffia, Dacia Maraini, Dino Buzzati, Isabella Morra. È l’autore di: “MANUALE DI DIZIONE”, Nicola Pesce editore/Tespi, con prefazione di Corrado Calabrò, già presidente AGICOM garante della Comunicazione Italiana, e Dacia Maraini.  DA MONTEVERDE AL MARE”, con prefazione di Jonathan Doria Pamphilj  “TRA LE ARGILLE DEL TEMPO”, romanzo postfantastorico, unico nel suo genere e I della trilogia.  “ROMA, I SEGRETI DEGLI ANTICHI LUOGHI”, romanzo postfantastorico. II della trilogia.  “ROMA, LA VERITA' VIOLATA”, Alter Ego Edizioni, romanzo postfantastorico. III della trilogia.  “TRANSTIBERIM, Trastevere, il mondo dell'oltretomba”. A passeggio lungo la sponda destra del Tevere alla scoperta di posti e storie sconosciute. Bibliotheka Edizioni. Guida storico turistica.  “DOSSIER ISABELLA MORRA”, la storia della poetessa del XVI secolo. Saggio storico che raccoglie 7 poesie di: Dacia Maraini, Dante Maffia, Michela Zanarella, Corrado Calabrò, Marcella Continanza, Vittorio Pavoncello, Antonella Radogna. 2019. Bibliotheka Edizioni.   “CISTIBERIM, Vmbilicvs Vrbis Romae”, volume 1, Bibliotheka Edizioni, Saggio sulla Storia dei monumenti, colli, personaggi, chiese ed altro che si trovano sulla sponda sinistra del Tevere, con prefazione di Fabiano Forti Bernini (discendente di Gian Lorenzo Bernini).  “CISTIBERIM, il Potere e l'Ambizione”, volume 2, Bibliotheka Edizioni, Saggio sulla Storia dei monumenti, dei 7 colli, dei personaggi, dei papi e dei presidenti del Palazzo, delle chiese e dei palazzi del potere, ed altro ancora che si trova sulla sponda sinistra del Tevere, con prefazione di Fabiano Forti Bernini (discendente di Gian Lorenzo Bernini).  Personaggi Intervistati: Carlo Rubbia premio Nobel, Dacia Maraini, Mauro Mellini, Corrado Calabrò, Furio Colombo, Pappi Corsicato, Lorenzo di Las Plassas, Rosario Sorrentino, Luciano Mecacci, Milena Vukotic, Alessandro Gassman, Jonathan Doria Pamphilj, Alba Gonzales, Roberto Vecchioni, Italo Moscati, Roberto Ormanni, Donatella Bisutti, Dante Maffia, Marcella Continanza, Donatella Pecci Blunt, Massimo Fecchi, Dino Pedriali, Silvio Parrello, Paolo Fallai, Angela Molteni, Lucia Goracci, Michela Zanarella, Vittorio Pavoncello, Gianluca Mech di Tisanoreica, Stefano Pozzebon, Vittorio Michele Craxi, detto Bobo... ed altri…  Giuseppe Lorin conduce eventi di prestigio con il patrocinio dell’Ambasciata di Svezia, del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, del Comune di Roma Capitale, del XII Municipio, ed è lettore e moderatore nelle presentazioni di libri. Collabora con accademie, scuole e associazioni culturali per la realizzazione di corsi su “La magia dell’interpretazione con il Metodo Mimesico”; è docente di Dizione, Dizione interpretativa, di scrittura creativa, di Dizione nella comunicazione interattiva per politici, di marketing & pubblicità, di ufficio stampa e giornalismo. È membro di giuria di Premi e Concorsi Nazionali ed Internazionali.  Ulteriori informazioni sempre aggiornate: http://giuseppelorin.blogspot.it oppure, scrivendo su Google: Giuseppe Lorin  

Next Post
Lega Lazio:fiscalità di vantaggio grazie a Durigon

Lega Lazio:fiscalità di vantaggio grazie a Durigon

Popolari

  • Denuncia l’ex, i figli finiscono in comunità. Backtomum, mamma Elena percorrerà 700 km a piedi, il cammino di Santiago

    Denuncia l’ex, i figli finiscono in comunità. Backtomum, mamma Elena percorrerà 700 km a piedi, il cammino di Santiago

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Mirko Mascioli sarà l’inviato del programma Rai “Leggerissima estate”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • “Agata, Vergine e Martire” di Pino Pesce al Palazzo della Cultura di Catania

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Via Modesta Valenti: a Roma una via per i “senza fissa dimora”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Tunisia e Libia, dov’è l’Italia?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Finanza
  • Innovazione
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Sondaggi
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Trasporti
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Sondaggi
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.