Uscirà oggi in tutte le librerie ‘Fukushima. Il sole si scioglie’ (Salani Editore, Pagine: 516 – Prezzo 19,80 euro) di Andrew Leatherbarrow, già autore del bestseller di ‘Chernobyl 01:23:40’, libro inchiesta che ha dato vita alla fortunata serie televisiva. Leatherbarrow torna, così, a documentare uno dei disastri nucleari più dibattuti della storia in un libro che l’editore etichetta come “un saggio coinvolgente e divulgativo, in cui l’autore pone il lettore di fronte agli errori e al peso delle loro conseguenze”.
L’11 marzo 2011, un potentissimo tsunami si abbatté sulle coste del Giappone, provocando la morte di quasi sedicimila persone. A Fukushima, in quello che divenne il più devastante incidente industriale di tutti i tempi, centinaia di uomini e donne rimasero da soli a fronteggiare il surriscaldamento incontrollato dei reattori, con il destino dell’intero Paese appeso a un filo.
In pochi sanno cosa è successo davvero in quei giorni, e ancora meno sanno perché è successo. Molte le domande che Leatherbarrow si pone come quella sul perché uno stato, il Giappone appunto, così tecnologicamente avanzato si fosse trovato impreparato dinanzi a quell’evento catastrofico. Il libro spiega il disastro di Fukushima indagando la storia poco conosciuta del nucleare in Giappone, attraverso gli eventi che lo trasformarono da prima vittima della bomba atomica nel più ardente sostenitore di questa fonte di energia. È una storia di innovazione e determinazione, ma anche di collusione politica e corruzione, di inganni e presunzione. Scandali, bugie e insabbiamenti che hanno a lungo impedito una seria riforma, fino alle inimmaginabili conseguenze dell’incidente di Fukushima.
Erica Lucia Noli