• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
mercoledì 29 Giugno 2022
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    Cesare Cremonini: grande successo allo Stadio Olimpico con oltre 57 mila spettatori

    Cultura, nel cuore di Palermo biblioteca di semiotica più grande d’Europa

    Cultura, nel cuore di Palermo biblioteca di semiotica più grande d’Europa

    NASA: Capstone testa la nuova orbita per le future missioni sulla Luna

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Cultura Roma, domenica 3 luglio ingresso libero in musei e siti archeologici

    Cultura Roma, domenica 3 luglio ingresso libero in musei e siti archeologici

    “Il Male”: presentato all’Istituto Skinner il nuovo romanzo di Giovanna Breccia, con la partecipazione del professor Tamburello

    Questa sera al Teatro Antico di Taormina “Il Padrino” con Francis Ford Coppola per il 50° anniversario

    Al via domani la 68esima edizione del Taormina Film Fest con Francis Ford Coppola

    Nastri d’Argento al Taormina Film Fest: a Carla Signoris il “Premio Manfredi“ 2022

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Muore Leonardo Del Vecchio, l’uomo che ha saputo trasformare il mondo dell’ottica

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Imprevedibilità , contaminazioni artistiche nella mitteleuropa

    Associazione Pronto soccorso per le famiglie: progetto “Genitori in cerchio”

    L’intervista a Mara Piva

    La sentenza Usa e il diritto all’aborto in Italia

    Prima Triennale Internazionale di Arti Figurative nel cuore di Roma

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
  • Sondaggi
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Attualità

Femminicidi, Vicenza, 17 giugno protesta delle donne sopravvissute alla violenza e delle attiviste contro la violenza

Venerdì 17 giugno 2022 dalle ore 10.30 alle ore 13.30 Tribunale di Vicenza, Via Ettore Gallo (Vicenza) presidio di protesta contro i femminicidi annunciati e l’inerzia delle Istituzioni, promosso da Movimentiamoci Vicenza - MaternaMente

Giada Giunti by Giada Giunti
13 Giugno 2022
in Attualità
0
Femminicidi, Vicenza, 17 giugno protesta delle donne sopravvissute alla violenza e delle attiviste contro la violenza
0
SHARES
144
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

“Lidija Miljkovic e Gabriela Serrano: vittime dell’inerzia di Stato?”: si intitola così la lettera-denuncia della rete di donne sopravvissute alla violenza e delle attiviste contro la violenza di genere, coordinate dall’associazione Movimentiamoci Vicenza, che venerdì 17 giugno consegneranno all’attenzione del Presidente del Tribunale di Vicenza Alberto Rizzo e del Presidente della sezione Anm di Venezia Federico Tedeschi. E che verrà inviata anche alla ministra della Giustizia Marta Cartabia.

Arrivate da tutt’Italia, venerdì 17 giugno 2022 dalle 10.30 alle 13.30, le donne sopravvissute alla violenza e le attiviste contro la violenza di genere, presidieranno il Tribunale di Vicenza, come segno di protesta contro lo Stato e le istituzioni, “inerti di fronte ai femminicidi annunciati di Lidija Milikovic e Gabriela Serrano”.
La lettera-denuncia, “a nome delle donne e madri vittime di violenza maschile e istituzionale”, sottolinea “l’ingiustizia perpetrata dallo Stato Italiano nei procedimenti civili e penali di separazioni giudiziali, di affidamento dei figli minori, di violenza diretta e assistita”.
E sviscera “un sistema istituzionale che sottostima, svilisce, ignora le denunce delle madri di violenza in ambito intra-familiare e le prove e testimonianze relative agli abusi e alla violenza assistita dei loro figli e figlie, anche con il ricorso sistematico da parte dei giudici dei Tribunali Civili e per i Minori allo strumento tecnico della CTU per determinare l’esito degli affidamenti dei figli minori, con conseguente frequente ribaltamento delle evidenze emerse nel procedimento penale (violenze dirette ed assistite, maltrattamenti, abusi). Con il ricorso brutale ai prelevamenti coatti di minori, strappati alle loro madri, in assenza di oggettivi e concreti pericoli per la sicurezza dei minori e in contrasto con la volontà espressa dai minori, in spregio dell’articolo 403 del codice civile”.
“Crediamo che i rappresentanti dello Stato – scandisce la lettera firmata da Emanuela Natoli, presidente Associazione Movimentiamoci Vicenza, Manuela Bruschini, Paola Pieri del Gruppo Maternamente e da donne da tutta Italia – non siano stati all’altezza del loro dovere: difesa e protezione delle cittadine, garanzia di giustizia e sicurezza per le vittime di violenza. Lidija Miljkovic era già da tempo condannata, e nessuna reale protezione lo Stato ha saputo garantire a lei e ai suoi figli. L’assassino femminicida Zlatan Vasjljevic, nonostante una precedente condanna penale e un ulteriore procedimento in fase di dibattimento, è stato lasciato libero di compiere il suo disegno criminale. La precedente condanna con pena sospesa dalla Corte d’Appello di Venezia, e la certificazione di un percorso seguito presso il C.A.M. Ares di Bassano, gli hanno di fatto consentito di uccidere impunemente due donne, due madri, lasciando quattro ragazzi orfani. A fronte di tutte le violenze provate subite da Lidija Miljkovic, la custodia esclusiva dei figli le era stata appena revocata costringendola ad una relazione costante col violento. Non sono bastate le condanne, le prove oggettive, l’ordine di allontanamento emesso nel 2019 verso il violento: la legge italiana lo ha tutelato, riconoscendogli addirittura l’affido condiviso dei figli e revocando le misure di protezione nei confronti della sua vittima. Questi sono i fatti. E questi fatti chiamano in causa il vostro operato”.
La lettera-denuncia conclude: “Lidjia e Gabriela sono vittime della legge italiana, che consente agli uomini violenti di usufruire di sconti di pena e sospensione condizionale della pena grazie alla frequenza di ridicoli e inefficaci percorsi di recupero nei C.A.M. E sono gli stessi responsabili di quei CAM che più volte hanno evidenziato gli scarsi risultati dei programmi.
Noi pretendiamo che chi ha consentito a Zlatan Vasjljevic di massacrare due donne si assuma le responsabilità delle proprie scelte, perché di scelte si è trattato. E consideriamo lo Stato italiano responsabile di non avere saputo proteggere le vittime”.

CHIEDIAMO MASSIMA ADESIONE PER INFORMAZIONI SCRIVERE ALLE PAGINE DI MovimentiAMOCI E Maternamente
movimentiamocivicenza@gmail.com
maternamente.official@gmail.com

Tags: femminicidimanifestazioneMaternaMenteMovimentiAMOCIVicenza
Giada Giunti

Giada Giunti

Next Post
AI

“L'AI ha sviluppato una coscienza pari a quella di un bambino di 7 anni”

Popolari

  • Genitori separati: la mancata collaborazione tra loro impone un intervento maggiore delle autorità nazionali per il bene dei figli

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Mozione votata in Senato: lo stupro un crimine contro l’umanità

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Emilio Vincioni: “lasciato solo dalle Istituzioni italiane nella mia battaglia per fare il padre”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Due laureati dell’Università Campus-Biomedico di Roma vincono l’edizione 2022 del Premio “Omero Ranelletti”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Doppio cognome: pubblicata la circolare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Finanza
  • Innovazione
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Sondaggi
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Trasporti
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Sondaggi
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.