• PaeseRoma.it
  • ADV
  • Privacy
  • Disabilità
  • Collaborazioni
  • Contatti
mercoledì 10 Agosto 2022
No Result
View All Result
PaeseRoma
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
    • All
    • Cinema
    • Cultura
    • Eventi
    • Spettacoli
    • Sport

    NASA: studenti universitari della California e dell’Indiana in collegamento con la Stazione Spaziale Internazionale

    NXT Station 2022: il 12 agosto ultima tappa del tour di Manuel Agnelli

    Mirko Mascioli sarà l’inviato del programma Rai “Leggerissima estate”

    Lamborghini Summer Dinner a Poltu Quatu, Sardegna

    L’eredità dello sport nel 3-2-1, il Museo Olimpico e dello Sport del Qatar

    Wwf presente il nuovo libro di Alessandro Capriccioli: “Tre metri quadri. Quattro anni di visite in carcere”. Presiede l’evento Gaia Pernarella

    “Agata, Vergine e Martire” di Pino Pesce al Palazzo della Cultura di Catania

    Il Vento del Nord. Lampedusa premia “Il bambino nascosto” di Roberto Andò

    Janet Yang eletta Presidente dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Hollywood

  • Lifestyle
    • All
    • Arte
    • Enogastronomia
    • Libri
    • Motori
    • Personaggi
    • Recensioni
    • Salute
    • Turismo

    Luana Troncanetti presenta il suo nuovo romanzo “Omicidio alla Garbatella”

    “Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile” della giornalista Lisa Bernardini

    Intervista a Damiano Conchieri, illustratore e videomaker di professione

    ‘Uscire da Matrix’ di Claudio Cherubini

    Da Rosella Postorino un inno alla conoscenza, alla curiosità, alle persone

    Calici di Stelle e le città del Vino del Friuli Venezia Giulia

    Calici di Stelle e le città del Vino del Friuli Venezia Giulia

    Trending Tags

    • Moto Guzzi
    • Nissan
  • Petizioni
  • Sondaggi
PaeseRoma
No Result
View All Result
Home Attualità

La sentenza Usa e il diritto all’aborto in Italia

Bonino: “I diritti non sono scritti nelle tavole della legge”

Giovanna Spirito by Giovanna Spirito
27 Giugno 2022
in Attualità, Salute
0
0
SHARES
81
VIEWS
CondividiCondividiCondividi

La sentenza della Corte Suprema americana che disconosce il diritto all’aborto e ne demanda ad ogni stato la disciplina mette in discussione il diritto all’autodeterminazione delle donne sul proprio corpo e sulla maternità e dimostra che alcuni diritti, seppur ormai ritenuti universali, vanno sempre e più di prima difesi.

                                                                                                         

Michelle Obama esprime dal profilo instagram tutta la sua preoccupazione: “Ho il cuore spezzato oggi. Ho il cuore spezzato per le persone in questo paese che hanno appena perso il diritto fondamentale di prendere decisioni informate sul proprio corpo. Ho il cuore spezzato dal fatto che ora potremmo essere destinati a imparare le dolorose lezioni di un tempo, prima che Roe diventasse legge, un tempo in cui le donne rischiavano di perdere la vita con aborti illegali. Un tempo in cui il governo ha negato alle donne il controllo sulla loro funzione riproduttiva, le ha costrette ad andare avanti con gravidanze che non hanno desiderato, e poi le ha abbandonate una volta che i loro bambini sono nati. Questo è ciò che le nostre madri, le nostre nonne e le nostre bisnonne hanno vissuto, e ora eccoci di nuovo qui. Quindi sì, ho il cuore spezzato, per l’adolescente, piena di gioia e progetti, che non potrà finire la scuola o vivere la vita che vuole perché il suo stato controlla le sue decisioni riproduttive; per gli operatori sanitari che non possono più aiutarle senza rischiare il carcere.”

 

E in Italia? Se da un lato c’è chi accoglie positivamente questa sentenza come l’onorevole Pillon: “La decisione della Corte Suprema è una grande vittoria. Ora portiamo anche in Europa e in Italia la brezza leggera del diritto alla vita di ogni bambino“.

 

Dall’altro c’è chi come l’onorevole Emma Bonino tuona: “I diritti non sono scritti nelle tavole della legge, se non li curi e non li difendi ogni giorno, ti svegli una bella mattina e non li hai più. La sentenza della Corte Suprema Usa fa fare agli Stati Uniti un balzo indietro di 50 anni. Ed è figlia di varie ideologie: un mix di visioni oscurantiste e reazionarie che tolgono alle donne la libertà di scelta. Anche in Italia la nostra legge è già bombardata: basti pensare ad esempio agli obiettori di coscienza o alla legge Pillon. Ora dobbiamo difendere il diritto all’aborto in Italia. La mia solidarietà va alle donne americane.”

 

In effetti secondo quanto emerge nella relazione al Parlamento del Ministro della Salute sullo stato di applicazione della legge 194/1978, si conferma la tendenza alla riduzione del numero di interruzioni di gravidanza rispetto agli anni precedenti.

 

L’Associazione Luca Coscioni però evidenzia come questo dato, che colloca l’Italia, nei confronti internazionali, tra i paesi con più bassi tassi di abortività, viene costantemente letto come conferma della bontà e del buon funzionamento della legge, ma potrebbe anche essere il segnale invece di una difficoltà di accesso all’aborto, che in alcuni casi può tradursi nel ricorso a pratiche al di fuori della legge.

 

La relazione sottolinea, infatti, come l’autonomia regionale si traduca troppo spesso in disuguaglianze e difficoltà, che possono rendere irto di ostacoli il percorso di interruzione volontaria di gravidanza; in alcuni casi, tale autonomia viene persino invocata per giustificare la non applicazione, se non addirittura l’aperta violazione, del dettato della legge 194/78.

 

Allarmante è la situazione in Molise, secondo l’indagine Mai Dati!: su 29 medici ci sono ben 27 obiettori di coscienza, quindi in tutta la regione gli unici che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza sono solo 2 medici che svolgono la loro attività a Campobasso.

https://www.associazionelucacoscioni.it/cosa-facciamo/aborto-e-contraccezione/legge-194-mai-dati

 

Giovanna Spirito

Giovanna Spirito

Avvocato, autrice di libri e articoli nel settore giuridico.

Next Post

L'intervista a Mara Piva

Popolari

  • Denuncia l’ex, i figli finiscono in comunità. Backtomum, mamma Elena percorrerà 700 km a piedi, il cammino di Santiago

    Denuncia l’ex, i figli finiscono in comunità. Backtomum, mamma Elena percorrerà 700 km a piedi, il cammino di Santiago

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Minori. Voltaggio “queste storie di mamme sono un colpo prima al cuore e poi allo stomaco. Necessario ascoltare le opinioni dei bambini”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Via Modesta Valenti: a Roma una via per i “senza fissa dimora”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • “Agata, Vergine e Martire” di Pino Pesce al Palazzo della Cultura di Catania

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il Vento del Nord. Lampedusa premia “Il bambino nascosto” di Roberto Andò

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

La posta del direttore

 

 

Facebook Twitter LinkedIn Youtube Telegram RSS

PAESEROMA.IT

Giornale partecipativo fondato e diretto da Michelangelo Letizia - Casa editrice: Associazione ITALIA SEMPLICE

Category

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Editoriale
  • Enogastronomia
  • Esteri
  • Eventi
  • Finanza
  • Innovazione
  • Intrattenimento
  • Lavoro
  • Lettere al direttore
  • Libri
  • Lifestyle
  • Motori
  • Personaggi
  • Petizioni
  • Politica
  • Recensioni
  • Salute
  • Scuola
  • Sociale
  • Sondaggi
  • Spettacoli
  • Sport
  • Territorio
  • Trasporti
  • Turismo

Newsletter

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

No Result
View All Result
  • Politica
  • Cronaca
  • Attualità
  • Economia
  • Esteri
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
  • Petizioni
  • Sondaggi
  • Login

PAESEROMA.IT - Iscrizione n. 48/2010 del 09/11/2010, presso il Tribunale di Tivoli (RM)

Login to your account below

Forgotten Password?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookie di profilazione, anche di terze parti, per fornirti servizi e pubblicità in linea con le tue preferenze. Se chiudi questo banner o prosegui con la navigazione cliccando un elemento della pagina ne accetti l'utilizzo. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi l'informativa sulla privacy.