L’evento non sarà soltanto un incontro per la presentazione del libro, ma anche l’occasione per rivelare un’importante iniziativa culturale concepita da Di Pinto, già rinomato per le sue ricerche nel campo dell’arte caravaggesca.
Il Dott. Stefano Colucci, presidente della XVII Commissione Arte dell’Intergruppo Parlamentare per lo Sviluppo del Sud, annuncerà l’avvio di un progetto innovativo che promette di segnare una nuova era negli studi su Caravaggio. Sebbene i dettagli rimangano ancora riservati, il progetto avrà come obiettivo l’indagine delle opere disperse del Maestro, con un focus particolare sul periodo napoletano, considerato uno dei più affascinanti e misteriosi della sua produzione artistica.
Grazie alla collaborazione di studiosi, istituti di ricerca, fondazioni e restauratori, l’iniziativa si propone di far emergere aspetti dimenticati della storia dell’arte, contribuendo a rinnovare il patrimonio culturale.
«Questo percorso trae origine dalla passione e dall’intuizione di Antonello Di Pinto – ha affermato Colucci – e ora si apre alla cooperazione con realtà di prestigio per dar vita a un progetto senza precedenti».
Attualmente, il progetto rimane avvolto nel segreto, ma si prevede che riservi sorprese nei mesi a venire. L’appuntamento dell’8 maggio si profila come un momento determinante, ricco di riflessioni, ricerche e la promessa di scoperte future.