Venezia, Cannareggio.
Il sei settembre è stata inaugurata la mostra di pittura, scultura e stampa di Mats Nordstrom, artista dalle origini svedesi che è ormai conosciuto al livello internazionale. L’abbiamo intervistato per Voi.
Mats, Nordstrom è il Suo vero nome o uno pseudonimo artistico?
Mats Nordström è il mio vero nome.
Come presenterbbe questa mostra al pubblico italiano?
Vorrei invitare il pubblico italiano a vedere la mia arte comunicando con esso usando un linguaggio visivo di pittura, scultura e stampe.
Il Suo paese natale è la Svezia. Quale idea legata alla Svezia pensa di rappresentare nei Suoi quadri e nelle Sue sculture?
La mia arte si basa sul concetto della condizione umana, che è senza confini. Riguarda il nostro essere interconnessi come esseri umani e anche la nostra connessione con questo pianeta e, in ultima analisi, con l’universo. Le nostre scelte influenzeranno tutto. Per ottenere il miglior risultato, dobbiamo cooperare, come suggerisco nella mia serie “Tic Tac Toe”.
Pensa che lo sviluppo di idee artistiche sia in qualche modo legato all’origine di un artista?
Tutti provengono da qualche parte. Questo è solo il punto di partenza. Lo sviluppo artistico delle idee dipende anche dalle diversita che abbiamo nell’educazione, istruzione, visione del mondo e tempo dedicato ad espandere e approfondire la comprensione e la sensibilità.
Quale scuola di pittura e scultura ha seguito quando ha iniziato come artista?
La mia ispirazione viene da molti ambiti come la musica, la letteratura, la scienza, il cinema, la natura, ecc. Tuttavia, visivamente sono attratto da artisti come Jasper Johns, Cy Twombly e il movimento dell’Espressionismo Astratto.
Pittura e scultura nella Sua arte. Come comunicano e/o si scontrano? Che tipo di progetti esprime meglio nella pittura e cosa preferisce esprimere attraverso la scultura?
Non separo i due. Cerco di esprimere aspetti della nostra condizione umana, come emozioni, energie e interconnessione. A volte trovo cose che sono in sintonia con me e hanno significato. Mi aiutano nel mio lavoro di scultore a esprimere le mie idee.
Cos’è il colore per Lei? La Sua scelta dei colori è simbolica, realistica o…?
Preferisco usare una palette ristretta, quindi, uso pochissimi colori. Esprimono le mie emozioni in vari modi.
Mats, ha avuto l’inaugurazione della Sua mostra “Freehands” a Venezia Cannareggio il 6 settembre. Era l’ultimo giorno del Festival del Cinema di Venezia. È solo una coincidenza? È stata una Sua scelta essere a Venezia durante il Festival?
Amo i buoni film, ma l’apertura della mia mostra a Venezia il 6 settembre è stata una coincidenza.
Come sono collegati cinema e pittura, nelle arti in generale e nella Sua creatività, in particolare?
Sono forme diverse di linguaggio visivo. Entrambe possono essere ispiratrici per me.
La Sua prossima mostra sarà nella città di Vicenza. Cosa apprezza della storia e dell’arte di Vicenza?
L’Italia nel suo complesso è un paese bellissimo, dove la storia delle diverse regioni è profonda. Vicenza ha molta bellezza, così come Venezia. Sono diverse, ma interconnesse – proprio come aspetti della mia arte.
Ricordiamo ai nostri lettori che la mostra di Mats Nordstrom è visitabile a Venezia Cannareggio (presso ArteDpazioTempo sito al Campo del Ghetto Nuovo, Cannareggio) fino a l 4 ottobre. Subito a seguire, si inaugurerà la sua mostra a Vicenza. La nostra è curata da Matilde Nuzzo e Robert C. Phillips.
Foto di Vincenzo Testa
Olga Matsyna

















