Anche quest’anno Montepaone Lido, rinomata località balneare in provincia di Catanzaro affacciata sullo scenario limpido del mar Ionio, ha ospitato il X Simposio d’Arte Contemporanea dal titolo: “ Migranti….perche?”. Arte e riflessione quindi su un tema di grande attualità e sul significato universale della migrazione presso i nuovi locali del Ristorante San Luca a cura dell’Associazione Jone, presieduta da Mario Iannelli e Tommaso Preganò con l’Atelier De-Filage di Rosa Spina. Numerosi gli ospiti presenti del mondo dell’arte e della cultura, tra questi: Antonio Falbo ( critico e storico dell’arte), Giuseppe Iannone (scrittore), Carlo Motta ( Responsabile Editoriale Libri Mondadori), Massimo Brescia (conduttore radiotelevisivo in qualità di moderatore), oltre a rappresentanze locali come il Sindaco della Città Mario Migliarese. Tra gli artisti che hanno esposto le loro opere interpretandole secondo il fli rouge di quest’anno (in ordine alfabetico): Ambrosone Augusto da Avellino, Bluer Lorenzo Viscidi da Venezia, Caneva Giancarlo da Cividale del Friuli (Udine), Di Febo Massimo da Pescara, Di Mauro Riccardo da Milano, Franz Ferruccio da Udine, Guarino Nicola da Avellino, Maglio Gianni da Avellino, Malacarne Claudio da Mantova, Marvin da Venezia, Mastrantoni Gianni da Latina, Moretti Paola da Udine, Cettina Mazzei, Rosa Spina e Sala Eleonora da Catanzaro, Turco Simonetta da Udine, Verrino Luigi da Catanzaro, Vizzini Andrea da Jesolo (Venezia) e Isidora La Corte da Catanzaro.
Durante il suo intervento Mario Iannelli ha precisato come il tema scelto abbracci una dimensione molto ampia : «Abbiamo voluto porre l’attenzione non solo sull’immigrazione, ma sulla migrazione in senso lato. È una condizione che appartiene alla storia dell’umanità e che sarà sempre più attuale: necessità di spostarsi, desiderio di migliorare, ricerca di un futuro diverso». Questa puntualizzazione è stata rimarcata anche dal sindaco di Montepaone, Mario Migliarese, che ha profuso parole di gratitudine verso gli organizzatori per aver scelto, anche per quest’anno, Montepaone come location del simposio, ed ha ringraziato gli organizzatori – Mario Iannelli e Rosa Spina- anche per aver donato delle meravigliose opere destinate all’arredo delle pareti della sala consiliare. Durante i lavori, Giuseppe Arnone ha presentato la sua opera ““La grande favola dell’Universo — Islanda e Altre Storie”, mentre Carlo Motta ha illustrato il Catalogo dell’Arte Moderna n. 60 (CAM), il più longevo annuario dell’ Arte, erede del Bolaffi. Il corposo volume di quest’anno – copertina color oro con l’iconica opera Seven strange dwarfs / Sette strani nani di Angelo Accardi con testo critico di Mimmo Di Marzio, presenta 1043 artisti con oltre 2000 illustrazioni, inserti a colori. Un numero da collezione con oltre 1000 pagine.Nella parte introduttiva, alcuni approfondimenti tematici a partire dalla storia del Catalogo (arricchita dalle sessanta copertine) con opere di grandi autori tra cui de Chirico, Morandi, Carrà, Guttuso, Afro, Pistoletto, oltre ai 150 anni dell’Impressionismo, i 100 anni del Surrealismo, la collezione VAF Stiftung, la grande fotografia italiana del Novecento, il ruolo dell’Astrattismo napoletano nel Novecento, diritto d’autore e intelligenza artificiale, la fugace stella di Pino Pascali.
Arte, riflessione e quindi valorizzazione del territorio l’obiettivo del X simposio “ di Montepaone “Migranti….perche?”, rispetto ad un tema universale, quello della migrazione, inteso come spinta al cambiamento, di riflessione sociale, ricerca e speranza.
di Daniela Paties Montagner, Socia Club UNESCO di Udine
Immagine in evidenza: Rosa Spina e Carlo Motta davanti all’opera dell’artista intitolata “Espressione poetica in de-filage”. Tecnica mista su tela cm 100×150 realizzata con l’utilizzo dei filati, avviluppati su due forme di rete metallica adagiati su tela elaborata monocolore



















