E’ stato l’imperatore Ottaviano che nel 18 a.C. fu proclamato dal Senato “Augusto” cioè sacro e venerabile, ad istituire la festività di “Feriae Augusti” il riposo, le vacanze di Augusto. All’epoca i romani avevano ben 25 giorni di festa dedicati agli déi pagani che cadevano nel mese di agosto. Con il giorno dell’incoronazione di Ottaviano diventavano 26, tanto valeva dichiarare festa per tutto il mese e così fece Ottaviano, tra l’immensa gioia dei romani.
Durante questo mese non si lavorava e spesso si banchettava davanti ai templi a spese dello Stato, per celebrare i raccolti e la fine dei lavori agricoli. In tutto l’Impero si organizzavano corse di cavalli e gli asini, i muli e i buoi venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori.
Con il Cristianesimo tutte le feste pagane vennero abolite, tra il malcontento popolare. In seguito la Chiesa istituì, il 15 agosto, la festività dell’assunzione di Maria in cielo. Dal rinascimento le feste furono rese obbligatorie da decreti pontifici.
La tradizione della gita di Ferragosto, con tanto di pranzo al sacco, nasce invece nel periodo fascista. Il regime organizzava i “treni popolari di Ferragosto” nelle giornate del 13, 14 e 15 agosto. Con prezzi molto bassi era possibile viaggiare in tutta Italia e conoscere le città d’arte e le località costiere e montane.
Tornando ai nostri giorni, quest’anno ci ha pensato il Ministero dei Beni Culturali ad organizzare il ferragosto per gli appassionati della cultura con l’apertura straordinaria di tutti i musei e i siti archeologici italiani. Per tutte le informazioni è stato attivato il numero verde gratuito 800991199.
Chi rimane a Roma ha l’imbarazzo della scelta tra la musica d’autore, a Piazza di Spagna,dove il ferragosto e i fuochi d’artificio si aspettano sulle note de“La Traviata” , il teatro a Villa Borghese con “Sogno di una notte di mezza estate”di William Shakespeare e la regia di Riccardo Cavallo. Oppure la comicità All’Ombra del Colosseo del comico romano Massimo Bagnato nello spettacolo “Ringrazio la macchina organizzativa…Sapore di Sale”.
Se invece vi piace il mare da Ostia a Fregene, Anzio e Sabaudia potete scegliere su quale spiaggia aspettare il ferragosto A Ostia allo Shilling, presso la rotonda di Ostia, si balla solo con vestiti hawaiani e dopo la mezzanote “schiuma party”. “Fragole e champagne” al Barkabar con musica house e revival. Solo musica rock e elettropop a La Spiaggetta.” Cocomero pary” all’´Open bar dove si inizia a ballare alle 23 con musica commerciale e house. Sul pontile di Ostia dalle 21.30 c´è il concerto di Umberto Tozzi e poi giochi pirotecnici di mezzanotte per festeggiare le Feriae Augusti o come si dice in volgare il Ferragosto.
Daniela Gabriele