Trasferta in terra siciliana per il Basket Veroli nella 20 esima giornata di campionato di Serie A2 Gold sul parquet della Lighthouse Trapani dell’ex Alex Legion, che ha visto però i gioallorossi cadere contro i granata 87-68. All’andata Veroli si impose con il punteggio di 82-79, vincendo la prima delle due gare in campionato, ma questa volta i ciociari sono stati travolti al Palauriga da un Trapani discontinuo e tentennante, soprattutto in avvio.
I primi due quarti di gioco sono trascorsi in sordina per i ciociari, che però già in avvio del terzo periodo hanno cercato di recuperare, chiudendo con parziale positivo (19-22). In apertura del quarto periodo Veccia e Shaw hanno accorciato ancora di più le distanze, ma le penetrazioni di Renzi e Legion hanno condannato definitivamente la squadra ciociara alla sconfitta. «Non ho nulla da rimproverare sul piano dell’impegno ai miei ragazzi- ha dichiarato coach Rossini nel postpartita- È chiaro che Trapani è un’ avversaria molto difficile da affrontare, soprattutto sul suo parquet. Sapevamo benissimo che è in grado di alzare l’intensità del gioco durante il match, e proprio quando l’ha fatto abbiamo ceduto un po’ e immediatamente abbiamo pagato».
Dopo quasi un mese Trapani riesce a ritrovare il successo e con i due punti conquistati contro il Veroli riesce a sperare nei playoff, grazie soprattutto ad un incontenibile Legion, che ha realizzato 23 punti e 13 rimbalzi nella partita; il Basket Veroli invece vede allungarsi la serie di sconfitte consecutive, ora a quota quattordici, e nonostante sia stato sempre sotto non si è mai arreso, con la buona prova di Grande che ha realizzato 22 punti.
Malgrado sia il fanalino di coda della classifica, Veroli ha sempre dimostrato di saper giocare e lottare contro tutte le avversarie che ha incontrato, forse a volte credendo poco nei propri mezzi, per questo durante la scorsa settimana coach Rossini ha lavorato moralmente con i suoi ragazzi per infondergli un pizzico di convinzione in più.
Prima del fischio d’inizio del match, la società siciliana ha reso omaggio a Francesco Mannella, storico playmaker degli anni ’80-’90, che fece record di presenze con i granata, ritirando ufficalmente la sua canotta numero 12 e issandola in cima al Palauriga, accanto a quella del numero 4 granata, Davide Virgilio.
Chiara Ferrante