
Roma, 9 settembre
Lotta senza quartiere ai mozziconi di sigarette lasciati per strada. Il rinnovato regolamento di polizia urbana di Roma, a cui sta lavorando la responsabile per la sicurezza del Campidoglio Rossella Matarazzo, potrebbe prevedere sanzioni, di circa 200 euro, per i “lanciatori” di cicche. E si lavora anche all’ipotesi di dipendenti comunali “controllori” delle infrazioni.
Il primo ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, in un’intervista, rilasciata al Messaggero, ha dichiarato: «Il Campidoglio sta andando nella direzione giusta. Una mossa di civiltà che va sostenuta anche in Parlamento».
Il regolamento, che dovrà prima essere sottoposto alla approvazione delle Giunta Marino, prevede anche novità in materia di decoro urbano e pulizia. Le parole di Materazzo a Radio 24: «Certamente dovremo intensificare la presenza di posacenere ma il famoso lancio del mozzicone è veramente fastidioso e vogliamo sanzionarlo. Stiamo pensando a una somma sicuramente oltre ai 150 euro. Potrebbe essere sui 200 euro».
La prescrizione sta lavorando anche all’ipotesi di trasformare alcuni dipendenti comunali in controllori delle infrazioni. «Non potremo mettere un vigile – spiega la responsabile per la sicurezza – per ogni cicca buttata in terra». Il sindaco Marino è d’accordo e «le nuove figure – conclude la Matarazzo – potrebbero chiamarsi Ausiliari della città». Nuovo personale senza però aggravi aggiuntivi sulle casse di palazzo senatorio, per quanto il nuovo regolamento – auspicano le istituzioni – dovrebbe avere una valenza «più morale che giuridica».
In sostanza, una norma volta a ripristinare un senso civico che a Roma, in fatto di pulizia delle strade, pare essere scomparso da tempo. Oltre alle sanzioni, il nuovo regolamento potrebbe obbligare i fumatori a dotarsi di posaceneri portatili, gli stessi che ad esempio vengono erogati in alcuni stabilimenti del litorale per evitare che i mozziconi finiscano nella sabbia o quelli che molte associazioni ambientaliste erogano ai cittadini gratuitamente.
Certo, Roma – ma questo l’amministrazione l’ha già promesso in vista del Giubileo – dovrà fornirsi anche di nuovi cestini porta rifiuti. Circa 16.600 sono quelli attualmente presenti in città – di ghisa in Centro e di alluminio nei quartieri più periferici – che oltre alla carta hanno due fessure appositamente pensate per le sigarette ma che finora, guardando proprio il manto di strade come via del Corso o via del Babuino, sembrano esser serviti a poco.
di Donatella De Stefano