Grande attesa e fermento per la prima serata del Contest per dj organizzato a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, nella location Karibu, il locale che da sempre promuove lo spettacolo e la cultura sul territorio, attribuendo sempre più importanza alla sua mission orientata al saper bere abbinato alla buona musica. Il bar club della movida notturna per l’occasione è apparso più scintillante che mai, grazie anche agli allestimenti grafici forniti dal creative partner La Moka Communication.
A darsi battaglia a colpi di sound, per aprire il girone delle semifinali, sono stati Infinity Dj, Bastet Dj, Nico Tamb One e Dj Sque.
La gara è stata organizzata da Assodeejay, l’associazione nazionale dei deejay, artisti ed esecutori con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia. Nella giuria il tecnico del suono Massimo Pasculli, il dj romano Mirko Alimenti e i responsabili Assodeejay per la Regione Puglia Sud Francesco Saponieri e per la provincia di Bari Daniela Tatulli.
«E’ stata una bella serata, ambiente rilassato, ottimi drink, musica di tendenza e sano divertimento – ha spiegato il dj Mirko Alimenti, da tempo presente negli album di Hit Mania – Pur essendo una gara, il contest predilige l’ottica del confronto tra stili e personalità diverse ed è una grande opportunità per poter mostrare il proprio talento, nella consapevolezza che tra professionisti è possibile la collaborazione».
«Questi eventi sono importanti anche per far vedere alla gente che il dj è un professionista a tutti gli effetti – ha precisato Mario Di Gioia, Presidente AssoDeejay – e in questa occasione i partecipanti lo hanno pienamente dimostrato. Purtroppo è una categoria professionale che stenta a far riconoscere il proprio ruolo e di conseguenza i propri diritti, mentre è di fondamentale importanza ai nostri giorni perché favorisce l’aggregazione dei giovani».
«Purtroppo lo spirito della gara prevede un’eliminazione – ha proseguito il dj romano, ospite della serata e giurato d’eccezione – ma tutti i dj hanno dimostrato di essere dei professionisti preparati e dotati ciascuno di un proprio carisma e una propria personalità, capaci di coinvolgere la platea proponendo ognuno il proprio stile».
«Nonostante siano abituati a intrattenere il pubblico durante le serate nei club e nelle discoteche, la gara comporta sempre un’ansia da prestazione, come è giusto che sia – ha sottolineato Francesco Saponieri, docente per la formazione dei professionisti della categoria – e per noi giurati è particolarmente complicato svolgere il nostro lavoro dovendo tener presente questo aspetto».
«E’ la prima volta – ha evidenziato Daniela Tatulli, counselor musicoterapista – che organizziamo un evento che vede partecipi entrambe le parti coinvolte nel processo lavorativo, a dimostrazione che insieme si possono raggiungere buoni risultati nell’interesse di tutti».
Grande attesa anche per sabato prossimo, 17 dicembre, con la seconda fase delle semifinali, quando saliranno sul palco Damian Vee, Gepposound, Mauro Minervini e Dj Rosetta Stone. Solamente i sei dj che passeranno il turno accederanno alle finali del 23 dicembre del Karibu dj contest.
«Consapevoli di essere il punto di riferimento dell’intrattenimento locale – ha affermato Milko Quatela, gestore del Karibu e organizzatore dell’evento – abbiamo deciso di promuovere la figura del dj felici di poterlo fare affiancando e sostenendo Assodeejay». Daniela Gabriele