“Grazie, Ali, per essere stato uno di noi”. Così Abukar Aweis Mohamed,
coordinatore e delegato per la Toscana di AMSI, Associazione Medici d’origine Straniera in Italia, e Confederazione medica UMEM (Unione Medica Euromediterranea), esprime il cordoglio – suo personale e di tutti i colleghi -per l’improvvisa e immatura scomparsa di Ali Chniter, professionista della sanità di cui si ricordano la diligenza e il comportamento ineccepibili, e la passione nello svolgimento della sua attività presso l’IRCCS “Don Gnocchi” di Firenze.
Ali Chniter era una persona dai modi gentili e di grande bontà d’animo. Per molti un amico, non solo un collega; un professionista serio, responsabile, coscienzioso, sempre disponibile. Tunisino, da 18 anni era infermiere presso il Settore di Riabilitazione Extraospedaliera del Centro della Fondazione Don Gnocchi a Firenze.
“Alla famiglia – prosegue Mohamed – la nostra più sentita partecipazione e sincere condoglianze.
Ringrazio, a nome di AMSI e UMEM, il Direttore Sanitario, dott Roberto Pupillo, che ha dimostrato una grande sensibilità e umanità. Ringrazio, inoltre, tutti coloro che hanno reso possibile l’attivazione delle procedure per riportare il nostro collega alla sua famiglia in Tunisia: il Presidente della Comunità Islamica, dott Elzir Ezzedin; il Direttore del Centro Socio-Culturale Tunisino, dott Faouzi M’rabet, il Console Onorario della Tunisia a Firenze, il Console Generale della Tunisia a Roma, e il dottor Tascou Mohamed. Un affettuoso pensiero va anche a tutti i colleghi che hanno condiviso con Ali un percorso lavorativo e umano”.
Fabrizio Federici