Un’iniziativa che rende omaggio a poeti scomparsi i cui nomi sono rappresentativi del territorio e quindi alle memorie ed alle tradizioni culturali dei Monti della Tolfa. “Una via un poeta” è il nome del progetto studiato e condiviso dal Comune di Tolfa e dal Circolo poetico Bartolomeo Battilocchio che vedrà l’intitolazione delle vie della Villa comunale della cittadina ai poeti che hanno espresso e che rappresentano ancora oggi il patrimonio artistico ed umano del territorio.
L’iniziativa verrà presentata nella manifestazione che si svolgerà a partire dalle ore 18 di sabato 7 luglio presso la Villa comunale di Tolfa che, appunto, vedrà cinque delle sue vie intitolate a cinque poeti scomparsi, sorteggiati. In programma, dopo il rito ufficiale, una serata dedicata alla poesia estemporanea, con i versi improvvisati in ottava rima dei poeti a braccio e l’interpretazione di adulti e bambini di poesie proprie e poesie dei poeti scomparsi. La serata sarà inoltre allietata dall’esecuzione di brani di musica popolare, dagli stornellatori e dalla presenza di celebrità internazionali della musica lirica.
“La poesia è l’anima di Tolfa” commenta Adele Natali, presidente del Circolo Bartolomeo Battilocchio. Tra le particolarità culturali del territorio, sottolinea la poetessa, a Tolfa “ancora esistono i poeti a braccio, che si trovano in Abruzzo, nel Lazio e in Toscana, ultimi punti di presenza di questa tradizione”.
Mario Eugenio Sepe