Le Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-Mai), l’Associazione Medici di origine Straniera in Italia (Amsi) ,il Movimento Internazionale “Uniti per Unire” e la Confederazione Internazionale-Unione Medica Euro-mediterranea (UMEM), nell’ambito del protocollo d’intesa congiunto siglato con l’Università “UniCamillus” ad aprile 2018, hanno promosso il gemellaggio con l’Università “Ahlyia” di Betlemme, firmato dal Rettore, prof. Hawni Khatib ,dal Rettore dell’Università UniCamillus, prof. Gianni Profita, e dal Prof. Foad Aodi, fondatore di AMSI e e Co-mai e Consigliere del’ Ordine dei Medici di Roma
Il protocollo di intesa sviluppa un gemellaggio basato su vari punti, nei quali entrambe le Università si impegnano a creare importanti relazioni culturali e didattiche, promuovendo la ricerca scientifica. Le Università designeranno un responsabile per ogni progetto ( project manager) che riferirà alle autorità accademiche competenti del lavoro svolto. Tutti gli studenti delle due Università potranno beneficiare degli accordi promossi dai rispettivi Atenei, e l’intesa ha la validità di 3 anni.
“UniCamillus – dichiara il Rettore Profita – guarda con attenzione ai Paesi e territori che hanno più bisogno di sviluppare i livelli della loro assistenza sanitaria e sociale. La formazione di giovani operatori sanitari provenienti da questi Paesi è fondamentale per attivare il circolo virtuoso di una migliore sanità. Non vediamo l’ora di accogliere numerosi studenti, formarli ed aiutarli a riportare nei loro Paesi le conoscenze acquisite. Altrettanto fondamentale è la collaborazione tra le Università per lo scambio di docenti, ricercatori, studenti, ed esperienze scientifiche e culturali. Siamo ansiosi di intraprendere questo percorso di interazione con l’Università Ahlyia di Betlemme”.
Ubaldo Marangio