Il Rome Technopole si farà e la Capitale avrà il suo hub universitario sulle tecnologie del futuro. Una realtà, proposta da Unindustria, che finalmente collegherà in modo concreto il mondo della ricerca con quello delle imprese, trasferendo saperi e innovazione dalle aule e dai laboratori universitari all’interno delle aziende del Lazio. A confermare e annunciare ufficialmente la nascita del progetto, che prenderà avvio già nel 2022, è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oggi nella sede della Camera di commercio di Roma per la presentazione dell’iniziativa. “Siamo parte attiva e convinti sostenitori di questo grande progetto di innovazione che rappresenta l’inizio del futuro post Covid. Siamo dentro la stagione dello sviluppo e del lavoro- ha detto Zingaretti- e nel Lazio abbiamo scelto la scienza, la ricerca, lo sviluppo e le imprese come poli di questo obiettivo che è figlio di una grande collaborazione positiva tra le imprese, le università Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre che con la Regione hanno collaborato per costruire questa sfida”. Zingaretti ha poi ricordato che “siamo la regione con la più alta percentuale di diplomati e laureati, pari al 57,3%, la prima regione italiana per innovazione, abbiamo una altissima concentrazione di centri di ricerca pubblici e privati e un tessuto di imprese che si sta proiettando sull’innovazione con 40mila aziende green che hanno nella ricerca e nella scienza il motivo della loro esistenza. Questo Tecnopolo è il tentativo di trasformare tutta questa ricchezza”. Come Regione, ha detto ancora, “siamo partner attenti e sicuramente faremo la nostra parte inserendo questo progetto come proposta nel Next generation Eu anche grazie al fatto che avendo chiuso in modo eccellente la vecchia programmazione europea, il Lazio potrà contare sulle risorse europee come mai prima. Saremo partner di questo progetto europeo che interviene in un momento particolare. Se sta finendo la paura di morire per Covid- ha detto infine- dobbiamo anche far finire la paura del futuro”.