NASCE IL PRIMO CENTRO RIEDUCATIVO PER DONNE MALTRATTANTI GESTITO DA A.PRO.S.I.R. OPERA IN TUTTA ITALIA
Una iniziativa fortemente voluta dalla psicoterapeuta Antonella Baiocchi, venuta ala ribalta nazionale durante il suo assessorato alle Pari opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto, per essere stato l’unico amministratore pubblico d’Italia ad aver contrastato il politicamente corretto che vuole la donna solo vittima e l’uomo solo carnefice.
Il Servizio è gestito dall’ Associazione A.Pro.S.I.R. (presidente Adamo De Amicis) col sostegno morale di molte associazioni che condividono l’idea della Bidirezionalità della violenza, tra cui LUVV, presidente Rita Fadda; ADIANTUM, presidente Alessio Cardinale; Centro CSA, presidente Fabio Nestola.
“La violenza è agita, sia da Uomini che da Donne” afferma la dott.ssa Antonella Baiocchi, ideatore e Responsabile del Servizio “Prevedere Centri di Rieducazione per Persone di qualsiasi genere, con comprovata condotta violenta, è un DOVERE! Anche le Donne maltrattanti hanno diritto ad essere educate al Rispetto”
“E dal 1998 che ci occupiamo di violenza senza fare distinzione di genere quindi anche femminile “commenta il presidente dell’A.Pro.S.I.R. Adamo De Amicis” l’abbiamo sempre fatto dietro le quinte per non urtare il politicamente corretto. La dottoressa Baiocchi ci ha dato il coraggio di venire allo scoperto ed ufficializzare un servizio che riteniamo assolutamente indispensabile: finché non si riconosce che anche le donne agiscono violenza ed hanno bisogno di essere rieducate, alimenta la Violenza Domestica l’esposizione dei minori alla Violenza Assistita”.
In attesa di contributi e sovvenzioni, l’Associazione A.Pro.S.I.R. ha intercettato degli Psicoterapeuti qualificati, disponibili ad effettuare consulenza orientative gratuite e percorsi riabilitativi a prezzo agevolato. Hanno risposto all’appello diversi professionisti.
Il centro lavora dal vivo nel territorio marchigiano e abruzzese e in modalità videoconferenza in tutta Italia.
Info su www.helpdonnemaltratranti.it.
