
Roma (Palazzo Madama) ,03 Aprile 2025. A garantire il coordinamento dei lavori e il dialogo tra istituzioni e studiosi è stato il Dottor Stefano Colucci, presidente della Commissione “Arte” dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo, il quale ha sottolineato l’importanza di una sinergia tra mondo accademico, collezionismo privato e politiche culturali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico italiano.
Un’opera dal prestigioso passato
Il dipinto, che raffigura il Cristo come Salvatore del mondo, proviene da due celebri collezioni storiche del Seicento: Falconieri e Paolucci. Secondo il Professor Antonello Di Pinto, l’opera si colloca nel periodo maturo del Guercino e presenta caratteristiche stilistiche compatibili con la mano del maestro. Attualmente, lo storico Patrizio Basso Bondini sta conducendo ulteriori ricerche d’archivio per approfondire la provenienza e il percorso collezionistico del dipinto.
Una platea di ospiti illustri
L’evento ha richiamato personalità di spicco del panorama artistico e culturale. Tra i presenti:
•Il Professor Claudio Strinati, storico dell’arte di fama internazionale;
•S.E. il Principe Boncompagni Ludovisi di Roma;
•La direzione della Fondazione Amedeo Modigliani;
•Il cantautore e collezionista Amedeo Minghi;
•Il ricercatore e studioso Michele Cuppone;
•Il produttore cinematografico Salvatore Pagano.
A questi si sono aggiunti rappresentanti del Vaticano, importanti collezionisti privati e il Dipartimento di Dipinti Antichi della Casa d’Aste Capitolium. Catawiki, una delle più note piattaforme d’aste online, era rappresentata da Giulia Santoro (Dipartimento Dipinti Antichi) e Alessia Pasquariello (Senior Manager).
L’impegno della Colucci Fine Art nelle relazioni istituzionali
Un ruolo chiave nell’organizzazione dell’evento è stato svolto da Michela Colucci, CEO di Colucci Fine Art e responsabile delle relazioni istituzionali della Commissione Arte, che ha garantito il coordinamento tra gli esperti e le istituzioni coinvolte.
Un passo avanti per l’arte italiana
La scoperta di un’opera di questa rilevanza pone nuove domande sulla produzione tarda del Guercino e apre importanti prospettive di studio. L’evento di presentazione in Senato segna un momento fondamentale per la valorizzazione dell’arte antica, dimostrando come il recupero del nostro patrimonio artistico possa essere un motore di crescita culturale ed economica.
Grazie al lavoro congiunto di studiosi, istituzioni e figure chiave del collezionismo come il Dottor Stefano Colucci, l’arte italiana continua a stupire e a riaffermare il proprio primato a livello internazionale.
A nome del Presidente Stefano Colucci, desidero esprimere un sentito ringraziamento al Dott.Luca Antonio Pepe, Direttore di Centro Sud 24 e figura chiave nella Commissione Cultura del Parlament o, per il suo prezioso supporto e impegno nelle attività culturali e artistiche. La sua leadership ha promosso con successo l’iniziativa, favorendo il dialogo tra istituzioni, esperti e operatori del mondo dell’arte, garantendo solidi fondamenti normativi e istituzionali.