“MOSAICI” è il nuovo singolo dell’artista umbro Minimal, disponibile dal 4 aprile su tutte le piattaforme digitali e in radio. Il brano è un “arrivederci” a lungo termine dedicato ad una figura fondamentale della vita dell’autore, attraverso un sound che si sviluppa in un movimentato crossover tra cantautorato pop e soluzioni rap con un lessico contemporaneo.
- Giulio Rossi, in arte “Minimal”. Mi ha colpito subito il tuo invito a non arrendersi mai, come hai detto te “un po’ come fa Umberto Saba” con la sua Trieste. Perché questo paragone? Raccontiamolo ai nostri lettori…
Trieste come una mamma inizialmente ti accoglie e poi ti lascia libero di intraprendere la propria strada; infatti, questo è il primo pezzo che ho dedicato a mia madre.
- È molto importante sentirsi un tassello di un mosaico infinito che è il nostro universo. Quanto questo concetto ti fa sentire parte integrante di esso e, di conseguenza, responsabile?
Piccoli non vuol dire inutili, per questo il ritornello augura a qualsiasi ascoltatore di non arrendersi anche davanti a grandissimi grattacieli di vetro colorato.
- Conosci la metafora della rete di Indra, secondo cui siamo tutti intesi come delle gemme ai nodi di un’infinita rete che è quella dell’universo? Quanto il loro numero sia infinito, nessuna gemma esiste senza le altre o può essere considerata a sé stante. Questo ci fa comprendere quanto sia fondamentale il concetto dei tasselli del mosaico, che esprimi attraverso il tuo brano. Di conseguenza: quanto sono importanti le relazioni umane per la tua vita creativa e non solo?
Tengo molto a qualsiasi tipo di relazione, sia giusta che sbagliata. Ogni cosa porta ad un insegnamento nel futuro, ed ogni gradino della nostra vita può essere rappresentato con la tela bianca depuratrice della creatività.
- Come è nata la collaborazione con Miele? Che sappiamo essere una meravigliosa artista caratterizzata da un’empatia unica, per cui non mi sorprende il fatto che tu l’abbia scelta come manager!
Ad un Open Mic in zona Pigneto. Siamo entrati subito in sintonia, è bello trovare nel mondo qualcuno che creda in maniera limpida e genuina nel tuo progetto, le devo molto.
- Nel 2023 escono i primi due brani, arrivando all’attenzione dell’etichetta Gotham Dischi/Orangle Records con cui hai stipulato il tuo primo importantissimo contratto discografico. Cosa ha rappresentato per te questo passaggio?
La prima distribuzione discografica non si scorda mai, è stato un piccolo/grande passo verso il credere nelle proprie potenzialità.
- Hai nuovi lavori in cantiere?
Molti, io ed il mio team ci faremo sentire spesso ma soprattutto…molto presto.