La fumata bianca è finalmente arrivata: il nuovo Papa è stato eletto. Il comignolo della Cappella Sistina ha emesso il segnale tanto atteso oggi pomeriggio, alle ore 18:12, tra gli applausi e le lacrime di gioia di migliaia di fedeli riuniti in Piazza San Pietro.
Mentre il mondo cattolico è in trepidante attesa per l’annuncio ufficiale dal loggione centrale della Basilica Vaticana, indiscrezioni raccolte nelle ultime ore indicano due nomi come i più probabili successori di Papa Francesco: Monsignor Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e il Cardinale Luis Antonio Tagle, Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e figura molto amata in Asia e nei Paesi in via di sviluppo.
Il Conclave, apertosi solo tre giorni fa, è stato sorprendentemente rapido. Secondo fonti vicine al Collegio cardinalizio, la discussione è stata intensa ma orientata da una chiara volontà di continuità con il pontificato di Francesco, pur nella necessità di un rinnovato slancio verso le sfide globali: dalla pace alle migrazioni, dal dialogo interreligioso al ruolo della Chiesa nel mondo digitale.
Mons. Pietro Parolin, 69 anni, è considerato una figura di equilibrio, diplomatico di lungo corso e già stretto collaboratore di Papa Francesco. La sua elezione rappresenterebbe una linea di stabilità e pragmatismo all’interno della Curia Romana.
Tagle, invece, 67 anni, filippino, teologo e comunicatore carismatico, rappresenterebbe una svolta storica per la Chiesa: il primo Papa asiatico e un ponte naturale tra Occidente e Sud del mondo. La sua popolarità tra i giovani e il suo impegno nelle periferie ne hanno fatto una figura di forte consenso.
Fonti vaticane non ufficiali riferiscono che le ultime votazioni sono state segnate da un duello rispettoso e serrato tra le due figure, ma l’accordo si sarebbe raggiunto all’alba di oggi, con un consenso che ha superato rapidamente i due terzi necessari per l’elezione.
Ora l’attenzione è tutta sul balcone centrale della Basilica di San Pietro, dove a minuti il cardinale protodiacono annuncerà con la storica formula:
“Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam!”
E rivelerà il nome e il volto del nuovo Pontefice.
Nel frattempo, le campane della Basilica continuano a suonare a festa, mentre il mondo attende con il fiato sospeso: chi sarà il nuovo Papa?