Adagiato nel cuore del Canavese, a pochi chilometri da Torino, il Castello di Agliè si impone allo sguardo come una maestosa testimonianza del passato nobiliare piemontese. Con oltre 300 stanze, arredi d’epoca e un parco monumentale, la storica residenza rappresenta uno degli esempi più completi di architettura sabauda.
Le prime pietre di questo imponente edificio risalgono al XII secolo, quando venne costruito come fortezza dai conti di San Martino. Ma è tra il Seicento e l’Ottocento che il castello conosce i suoi momenti di massimo splendore. Prima con la trasformazione barocca voluta dal conte Filippo di San Martino, poi con l’arrivo dei Savoia nel 1764, quando Carlo Emanuele III lo acquistò per donarlo al figlio Benedetto Maurizio.
Sotto i Savoia, il castello fu completamente rinnovato. Architetti come Ignazio Birago di Borgaro e Michele Borda di Saluzzo firmarono ampliamenti e ristrutturazioni, mentre Xavier Kurten trasformò il giardino all’italiana in un parco romantico con laghetti e isole artificiali.
Dismesso come residenza nobiliare nel Novecento, il Castello di Agliè è oggi di proprietà statale. Aperto al pubblico, fa parte del circuito delle Residenze Reali Sabaude, patrimonio UNESCO dal 1997. È anche un volto noto del piccolo schermo: qui venne girata la serie “Elisa di Rivombrosa”, che contribuì a rilanciarne la fama nazionale.
La visita guidata permette di ammirare affreschi originali, saloni decorati, una preziosa biblioteca e ambienti intatti da secoli. Il parco, particolarmente suggestivo in primavera, è l’ideale per una passeggiata tra storia e natura.
INFO UTILI
Apertura: venerdì-domenica
Prenotazioni: +39 06 87570182
Info online: residenzereali.beniculturali.it