Nelle vene oscure di Roma, dove l’eterno si mescola al transitorio, Robert Von Sachsen ha percorso stradine anonime e suite d’albergo dorate per interrogare le ombre che danzano ai margini del sistema.
La sua inchiesta, svela il paradosso del nuovo codice Ateco 96.99.92: un codice che trasforma il corpo in algoritmo, la transazione in dato fiscale.
Tra le luci al neon di viale Marconi, Lucia, 28 anni, ex studentessa di filosofia, fissa lo schermo del suo smartphone: «Prima ero un fantasma. Ora ho un codice. Quando ho chiesto un prestito per aprire un negozio, la banca ha sorriso: “Finalmente in regola”». Il suo profilo su ÉglantineEscorts è diventato una voce contabile, IVA inclusa. Ma il prezzo, dice, è un altro: «Lo Stato mi vede, ma mi tratta come un errore di sistema. Paghiamo, ma non esistiamo».
Nei bassifondi digitali, agenzie come VenusProtocol hanno già adottato software per tracciare incassi e trattenute. «Ogni incontro è un’invoice», spiega un manager sotto pseudonimo. L’Istat calcola il gettito potenziale (4,7 miliardi), ma Von Sachsen scopre un dettaglio perturbante: il 63% delle intervistate usa criptovalute o contanti «per abitudine». Il fisco, dunque, brancola ancora nel buio.
Un avvocato penalista, intervistata tra gli archivi del Tribunale di Milano, accende un sigaro: «Il codice Ateco è un miraggio. Se un cliente paga con bonifico, diventa prova di favoreggiamento. Lo Stato incassa e condanna allo stesso tempo». Intanto, le escort d’alta gamma rivelano patti non scritti: «Fatturiamo come consulenti relazionali», sussurra Beatrice, 34 anni, laureata in psicologia. «Ma se mi chiedi cosa faccio stasera… è sempre il solito teatro».
La risposta arriva dai sotterranei di Bruxelles. Fonti UE confermano: il codice 96.99 nasce per armonizzare statistiche sul “valore aggiunto” dei servizi intimi, anche illegali. Ma i veri vincitori, secondo Von Sachsen, sono altri: Le piattaforme di pagamento (+37% di utenti nel dark web); gli studi di consulenza fiscale che offrono pacchetti “escort premium”; le banche, che monetizzano i flussi con algoritmi predittivi.
Mentre Salvini sogna bordelli legali e l’Istat aggiorna dataset, una risata amara riecheggia dalle stanze del potere. «Registriamo tutto, ma non capiamo nulla», commenta un analista dell’Eurostat, citando per caso Foucault. Il codice Ateco 96.99.92, nato per illuminare, crea invece nuove zone d’ombra: corpi ridotti a flussi di capitale, diritti trasformati in clausole di servizio.
Nelle ultime righe del reportage, Von Sachsen incontra una donna senza volto addestrata su transazioni anonime: «Mi chiedo se un giorno l’algoritmo riconoscerà la differenza tra una fattura e una carezza». La risposta è un loop di errori 404. Forse, conclude l’inviato, l’unico vero bug è credere che la legge possa tradurre il desiderio in codice.
«Ogni rivoluzione fiscale inizia con un corpo in vendita e finisce con un database in fiamme»
Robert Von Sachsen