La Regione Lazio ha firmato il protocollo “Bosco Rosso” per promuovere la sicurezza e il rispetto delle donne
In un’epoca in cui la tutela dei diritti delle donne e la lotta alla violenza di genere sono temi sempre più urgenti, il Protocollo Bosco Rosso si afferma come un’iniziativa concreta e innovativa per promuovere la sicurezza, il rispetto e la dignità delle donne, in particolare nei contesti più vulnerabili.
Nato da un’intesa tra istituzioni, forze dell’ordine, centri antiviolenza e operatori del sociale, il Protocollo prende il nome dal “Bosco Rosso” come simbolo di un luogo rigenerato, dove le donne possano sentirsi protette e ascoltate. L’obiettivo è chiaro: creare una rete integrata di prevenzione, protezione e presa in carico delle donne vittime di violenza, favorendo un approccio multidisciplinare e tempestivo.
Tra gli elementi chiave del Protocollo vi sono:
-
Formazione specifica per operatori sanitari, polizia, assistenti sociali e insegnanti, per riconoscere i segnali della violenza e agire con competenza e sensibilità;
-
Punti di ascolto e accoglienza nelle strutture sanitarie, nei municipi e nei centri culturali;
-
Collaborazioni con centri antiviolenza e case rifugio, per garantire percorsi di uscita sostenibili e dignitosi;
-
Campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi pubblici, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto, del consenso e della parità.
Il Protocollo Bosco Rosso non si limita a intervenire nei casi già esplosi, ma si propone anche come strumento di prevenzione e di educazione alla non violenza. La sua forza risiede proprio nel coinvolgimento della comunità: tutti possono diventare parte attiva del cambiamento, segnalando situazioni a rischio e supportando la creazione di contesti sicuri per tutte e tutti.
In un tempo in cui il femminicidio e la violenza domestica continuano a essere piaghe sociali dolorosamente presenti, iniziative come il Protocollo Bosco Rosso rappresentano un segnale importante. Non si tratta solo di leggi o provvedimenti: è un patto sociale, un impegno collettivo per dire, con forza, che la libertà, l’autonomia e il rispetto delle donne non sono negoziabili.