Il termine animale affonda le sue radici nell’antica lingua latina. Animal, animalis indicava qualunque essere vivente dotato del “respiro vitale” – concetto che rimanda alla parola anima, a sua volta legata al greco antico ἄνεμος (ánemos), ovvero “vento”. Nell’antichità, prima delle influenze religiose, l’anima era intesa come il flusso essenziale dell’esistenza, la condizione stessa dell’essere.
Nel corso dei secoli, l’evoluzione antropologica e linguistica ha ristretto l’uso del termine per identificare gli esseri appartenenti al regno Animalia, ad esclusione degli esseri umani. Ed è proprio con questa premessa che si può apprezzare appieno la portata della recente iniziativa annunciata dalla Città Metropolitana di Roma.
Nei giorni scorsi, l’ente ha comunicato ufficialmente l’avvio di una collaborazione con le Guardie Zoofile APG NOA, realtà già attiva da anni sul territorio romano e apprezzata per serietà, formazione costante, equilibrio operativo e rispetto sia per gli animali che per le persone.
Il Delegato alla Transizione Ecologica, Ambiente, Aree Protette e Tutela Animali, Rocco Ferraro, ha così commentato:
“L’iniziativa nasce per gestire in modo più efficace le segnalazioni di maltrattamento di animali d’affezione che arrivano agli uffici del Corpo della Polizia Metropolitana. Il protocollo d’intesa con APG-NOA entrerà ufficialmente in vigore a settembre. Tuttavia, la fase di sperimentazione è già iniziata il 15 maggio 2025, per permetterci di essere pienamente operativi sul territorio fin da subito.”
Questa collaborazione, attualmente in fase sperimentale, evolverà dunque in un accordo strutturato che consentirà una presa in carico più efficiente delle segnalazioni. Le Guardie Zoofile, grazie alla loro esperienza non solo normativa ma anche relazionale, potranno offrire un contributo essenziale per distinguere i casi effettivamente urgenti da quelli meno fondati o strumentali. Ferraro ha aggiunto: “La Città Metropolitana si conferma ancora una volta in prima linea nella difesa degli animali, con un progetto ambizioso che punta a costruire una rete tra le istituzioni e le realtà che quotidianamente si impegnano per prevenire, reprimere e perseguire reati contro gli animali.”
A condividere l’entusiasmo per questa sinergia è anche Marina Porzia, responsabile delle Guardie Zoofile APG NOA: “Le nostre guardie operano ogni giorno su Roma e provincia, spesso in contesti difficili, soprattutto nei territori extraurbani. Per questo il sostegno delle istituzioni e la creazione di una collaborazione stabile sono fondamentali per garantire un intervento efficace, nel rispetto delle normative vigenti e a tutela degli animali. Una sinergia ben strutturata tra enti pubblici e associazioni può davvero fare la differenza.”
Quando l’attivismo civile incontra il supporto delle istituzioni, i risultati non tardano ad arrivare. E se da questa intesa nasceranno interventi più rapidi ed efficaci, forse – come auspica chi ama gli animali – si potrà assistere anche a qualche scodinzolio in più.