Emergenza suicidi per Roma un mese terribile.
A Roma nell’ultimo mese dati in crescita, due suicidi a settimana, una vera emergenza dettata da crisi sociale, economica e sanitaria.
La salute mentale dovrebbe essere un diritto ma lo stigma è forte e gli strumenti a disposizione sempre meno.
Nelle giornata di prevenzione e sensibilizzazione sul fenomeno del suicidio secondo gli ultimi dati Istat disponibili, il fenomeno è in costante crescita: il tasso registrato negli ultimi due anni analizzati dall’istituto di ricerca (0,40 suicidi ogni 10mila abitanti) è il massimo osservato dal 2015. In particolare, nell’anno più recente monitorato, il 2022, sono stati registrati 3.934 suicidi; nel 2021 erano stati 3.870 e nel 2020 3.748. In particolare, nel 2022 c’è stato un incremento di casi di suicidio in quasi tutte le fasce di età, tranne quella 65-79 anni. Tra i più giovani, l’ulteriore incremento registrato tra il 2021 e il 2022 ha fatto seguito ad un aumento molto rilevante osservato tra il 2020 e il 2021 (+16%). Nell’ultimo anno analizzato sono stati rilevati complessivamente 552 suicidi di giovani con età compresa tra i 15 e i 34 anni; 1.927 suicidi di adulti con età compresa tra i 35 e i 64 anni e 1455 casi di suicidio tra gli over 65.
Tuttavia, l’Italia attualmente non dispone né di un piano nazionale integrato per la prevenzione del suicidio né di un sistema di monitoraggio in tempo reale. E proprio questa è la richiesta di Telefono Amico Italia: mettere in atto azioni concrete per prevenire il fenomeno dei suicidi, a partire dall’ascolto in tutti i settori.
Nello specifico, Telefono Amico Italia propone: l’istituzione di un numero di pubblica utilità 24/7 per la prevenzione del suicidio; l’avvio di un Piano Nazionale con azioni coordinate tra scuola, sanità, lavoro e forze dell’ordine; una campagna nazionale anti-stigma e informativa; protocolli clinici nei pronto soccorso e nei centri di salute mentale per identificazione precoce, valutazione, gestione e follow up delle persone affette da comportamenti suicidari e il coinvolgimento delle realtà del Terzo Settore nei tavoli decisionali.



















