Dal 24 al 26 settembre 2025, il Centro Agroalimentare di Fondi (MOF), situato nella provincia di Latina, ospiterà il Forum PMI Italo-Latinoamericano. Sarà un evento dedicato alla filiera agroalimentare promosso dall’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) in collaborazione con la Regione Lazio e ARSIAL. L’iniziativa mira a rafforzare i legami economici e culturali tra Italia e America Latina, concentrandosi su settori strategici come eno-oleoturismo, ortofrutta, lattiero-caseario e florovivaismo.
Un ponte tra due continenti
Il Forum offrirà alle piccole e medie imprese del Lazio e dell’America Latina l’occasione di confrontarsi su esperienze, buone pratiche e strategie innovative legate alla sostenibilità e alla competitività.
Non solo workshop e incontri B2B, ma anche visite a cooperative e aziende agricole del territorio, per consentire alle delegazioni latinoamericane di conoscere da vicino le eccellenze produttive locali e avviare collaborazioni concrete.
Dal canto loro, le imprese e le istituzioni latinoamericane porteranno in Italia competenze sviluppate in settori come l’ortofrutta tropicale, la viticoltura, la produzione lattiero-casearia e il florovivaismo, arricchendo il dialogo con prospettive legate a mercati dinamici e in forte espansione.
Il programma del Forum
- Il 24 settembre sarà dedicato all’accoglienza delle delegazioni e alle prime visite guidate.
- Il 25 settembre al Mercato Ortofrutticolo di Fondi si terranno workshop su innovazione, internazionalizzazione e finanziamenti, seguiti da incontri tra imprese italiane e latinoamericane.
- Il 26 settembre si svolgerà la sessione plenaria istituzionale al Castello Angioino di Gaeta, seguita dall’evento collaterale “Le vie del Giubileo”, prima del rientro a Roma.
Opportunità e cooperazione internazionale
Per i Paesi latinoamericani il Forum rappresenta una vetrina privilegiata per avvicinarsi al sistema agroalimentare italiano ed europeo, consolidando legami che intrecciano tradizioni produttive, scambi culturali e interessi economici. Per il Lazio, invece, è un’opportunità per aprirsi a nuovi mercati, valorizzando il proprio know-how e mettendo in campo esperienze capaci di dialogare con l’altra sponda dell’Atlantico.
L’appuntamento si propone così come un laboratorio di cooperazione internazionale, in cui imprese e territori lavorano insieme per un futuro agroalimentare più competitivo, sostenibile e inclusivo.
Lia Carolina Armas Aguilar
















