In concomitanza con Biennale Architettura e della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2025 La Biennale di Venezia, la posa dell’albero dedicato a Tonino Guerra e a Federico Fellini al Lido di Venezia rappresenta una tappa dell’itinerario “Foresta a Venezia- Un Messaggio tra Terra e Cielo”, ideato dall’architetto Laura Villani Presidente e Piero Pellegrini Vice Presidente dell’Associazione Patriarchi della Natura. Si tratta di un progetto ambizioso che prevede di inserire un clone di essenze secolari o in via di estinzione, legate a grandi personaggi e con attinenza alla storia del luogo, in alcuni dei più prestigiosi giardini monumentali per andare a costituire un percorso alternativo di fruizione turistica a Venezia. E cosi dopo la posa del Giardino dei frutti dimenticati alla Casa di Anna a Mestre e dell’Ulivo del Crisma nel giardino della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, al Lido di Venezia, presso il giardino ombroso con alberi secolari a lato del Palazzo del Cinema, la posa del clone del fico che Tonino Guerra poteva ammirare e toccare aprendo le finestre della sua casa a Pennabilli, e che per Federico Fellini era l’albero più amato, un albero simbolico che costituisce un omaggio al grande sceneggiatore, poeta, artista e difensore dell’ambiente e al maestro della regia Fellini. Come suggeriva Tonino Guerra che amava e rispettava gli alberi; «quando incontriamo un albero dovremmo dirgli buongiorno signor albero». Non a caso Pennabili (Prov.di Rimini) e il suo rinomato centro di turismo ambientale e culturale descritto da Tonino Guerra, ospita numerosi “luoghi dell’anima”situati per la maggior parte all’interno del Parco Nazionale del Sasso Simone e Simoncello.
In occasione di questo evento svoltosi durante la 82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2025 al quale erano presenti numerose autorità e rappresentanti locali, il grande fotografo Maurizio Galimberti ( conosciuto a livello internazionale principalmente per la sua tecnica di scomposizione a mosaico con utilizzo di pellicole a sviluppo istantaneo, e reduce di una personale a Venezia alla Fondazione Cini nell’Isola di San Giorgio Maggiore), ha voluto dedicare una sua opera a Fellini e Guerra in una immagine in cui tra i due grandi artisti scatta un dinamismo che sembra diffondere un dialogo serrato tra di loro fatto di sogni,di immaginazione e di ricordi. L’incontro ha visto le testimonianze di Lora Guerra impegnata nel Festival Amarcord in Russia e Andrea Guerra il figlio famoso compositore di musica per film, e Francesca Fabbri Fellini nipote del grande Federico.
di Daniela Paties Montagner, Membro Club UNESCO di Udine
immagine in evidenza: Posa del clone dell’albero di fico del Giardino di Pennabili al Lido di Venezia, foto di Daniela Paties Montagner


















