Luca Filipponi ospite del Rotary Aniene: dialogo tra filosofia, arti visive e rete dei festival. In arrivo il plauso del Premio Montefiore e una mostra internazionale sull’astrattismo a Spoleto
Roma – Grande momento di visibilità per il Menotti Art Festival Spoleto e per il suo presidente, il prof. Luca Filipponi, protagonista mercoledì di un convegno letterario-filosofico al Casale di Tor di Quinto, organizzato dal Rotary Aniene di Roma presieduto da Elisabetta Gabrielli e affiancato dal prefetto e fondatore del club Sara Iannone. Un incontro a più voci che ha messo in relazione riflessione teorica, pratica curatoriale e promozione culturale, con al centro l’esperienza della storica kermesse spoletina.
Nel corso dell’evento — impreziosito da riferimenti e autori già premiati a Spoleto lo scorso settembre — sono stati ricordati il libro di filosofia di Luciano Bernazza e l’opera dell’artista Mario Lo Coco, entrambi sullo sfondo della foto con Filipponi e Iannone: un modo per sottolineare la continuità tra ricerca, premi e circuiti espositivi. In sala, i rappresentanti di diversi Rotary romani hanno espresso apprezzamento per i risultati del Festival e per la sua capacità di attrarre energie creative e partnership.
Verso il Premio Montefiore: il network che cresce
Il percorso di riconoscimenti prosegue: sabato 18 ottobre il Menotti Art Festival incassa il plauso della giuria del Premio Montefiore (nei pressi di San Marino), presieduta da Roberto Sarra, partner strategico del Spoleto Art Festival Letteratura. Un tassello che conferma la vocazione del progetto a fare rete tra premi, editoria, musica e arti visive, con Spoleto come piattaforma di lancio.
Domenica 19 ottobre: al Sansi l’anteprima “Astrattismo”
La programmazione continua domenica 19 ottobre, alle 16.00, al Caffè Letterario del Sansi (via della Salara Vecchia 21, Spoleto) con la presentazione della mostra-evento “Astrattismo”, a cura di Luca Filipponi e Paola Biadetti. Un appuntamento a ingresso gratuito che chiamerà a raccolta ospiti italiani e internazionali e che resterà aperto al pubblico fino al 30 ottobre.
Alla presentazione interverranno Luca Filipponi, Paola Biadetti, Sandro Costanzi, Alessandro Gabrielli e Morena Bellanca, per illustrare il progetto sull’astrattismo contemporaneo al quale aderiscono ed espongono:
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Laura Altamore (Sicilia)
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Lorenza Altamore (Emilia-Romagna)
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Morena Bellanca (Umbria)
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Silvio Craia (Marche)
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Rosanna Della Valle (Lazio)
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Edward Evans (USA)
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Valerio Giuffrè (Lazio)
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Mario Lo Coco (Sicilia)
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Lorenzo Ludi (Liguria)
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Evelina Marinangeli (Umbria)
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John Ratner (USA)
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Eugenia Serafini (Lazio)
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Ken Sowerby (Australia)
Un ensemble eterogeneo per provenienze e linguaggi, in cui l’astrazione diventa campo di confronto: materia, segno, ritmo e colore vengono riletti alla luce di sensibilità diverse, tra gestualità informale, sintesi geometrica e sperimentazione multimediale.
Cultura come infrastruttura
Dalla sponda romana del Rotary Aniene a quella umbra del Sansi, il Menotti Art Festival Spoleto conferma una linea chiara: fare cultura come infrastruttura. Creare connessioni tra studiosi, artisti, gallerie, premi e territori; valorizzare talenti e circolazione di idee; tradurre l’energia dei festival in occasioni stabili di crescita culturale e turistica.
«La vera forza di un festival — il messaggio emerso dall’incontro — è la sua capacità di mettere insieme le persone: intellettuali, operatori, pubblico. Solo così le opere escono dalla cornice e diventano esperienza condivisa.»
Appuntamento dunque a Spoleto, dove l’“Astrattismo” firmato Menotti Art Festival invita a entrare dentro il linguaggio e a misurarsi con una domanda antica e sempre nuova: come si guarda oggi l’arte?


















