Angeli è la terza tappa di un percorso a cui hanno partecipato artisti provenienti da tutto il mondo ed è questa una delle tante iniziative scaturite dalla fantasiosa mente del nostro protagonista di oggi.

Captaloona Art a Calle de Andrés Mellado 55 di Madrid
Dal 27 ottobre al 4 novembre 2025 Claudio Fiorentini è impegnato nella presentazione di opere degli artisti di Arheka 32: Francesco Calia, Lucia Di Miceli, Sergio Guerrini, Mauro Molinari, Valter Sambucini, Maria Saporito, SerGiotto (Sergio Viscardi), Ettore Simonetti, Fabio Spataro, Sergio Spataro, Serena Tamburini e Gabriella Tirincanti.

Claudio Fiorentini spiega l’arte della scrittura
L’inaugurazione di questo evento che è avvenuto il 27 ottobre 2025 e si concluderà il 4 novembre prossimo nell’atelier di Claudio Fiorentini, il Captaloona Art a Calle de Andrés Mellado 55 di Madrid.
Captaloona è stato il romanzo fantasy di presentazione in Spagna dove la realtà politico amministrativa ha, nel suo romanzo, il sopravvento sulla fantasia immaginifica dell’autore, dal quale è scaturito il nome del suo prestigioso e rinomato atelier.

Il nuovo romanzo di Fiorentini è Limbo 4.0 edito da Ensemble, dove si avvertono sensazioni contrastanti tra amore e odio che rispecchiano il disagio esistenziale, non solo dell’artista.
Così come si percepisce nell’incipit: Non occorre che io parli del mio arrivo in questo indegno posto, di questo è giusto che si occupino gli storici, altri parlerebbero a sproposito ….
Molto interessante il fantastico ragionamento di Claudio Fiorentini ed avvincente, dove il lettore si affeziona alle incredibili avventure del protagonista: Mi rassegnai e mi accomodai meglio che potei su una scomoda sedia, in mezzo agli altri.
L’allegoria satirica accarezza la penna di Claudio Fiorentini dove scenari tipici di una Commedia Divina dantesca vengono offerti improvvisi al lettore che si trova ad immaginare situazioni forse già vissute e dove hanno riscontro le filosofie kafkiane in una città dell’anima al massimo del degrado.
Tonano alla memoria le immagini fumose del film Il Settimo Sigillo di Ingmar Bergman. Appropriata la copertina dell’I.A. per il romanzo di Claudio Fiorentini, dove è contrapposta la parte angelicamente orrenda e bolsa alla parte apparentemente di un volto triste e rassegnato, contrapposta appunto alla città della vita, allietata dalla musica e da salubri passeggiate fatte di incontri nel parco dove si staglia il cielo turchino.
È evidente nel romanzo, il sapore di umanità allo stato puro che ha saputo infondere nello spirito dei nostri personaggi.
Se il mondo, come sembra, va nella direzione della globalizzazione imperante, sono guai seri, e questi andrebbero risolti sul nascere.
Ci penserà Trump prima di prendere il Nobel?
Limbo 4.0 risulta essere un romanzo emotivamente coinvolgente, dove l’incitamento al cambiamento, il suggerimento subliminale dell’autore, accresce lo spessore narrativo dell’autore stesso.
L’explicit è sconvolgente nella sua sfacciata realtà ed include questo passaggio: La vita è tutto un cantiere, solo che non serve a niente e quando non ha più voglia di te, va via in un soffio e non torna…
Un libro che non ti da scampo fino alla lettura dell’ultima pagina!
Giuseppe Lorin


















