Roma, il 14 giugno. La capitale ha riconosciuto i migliori artefici del settore audiovisivo italiano. Si è tenuta la Quindicesima edizione del Premio “La Pellicola d’oro” che onora tecnici e artigiani del cinema e della fiction del Bel Paese.
La cerimonia si è svolta all’aperto, nella felliniana Via Veneto, sede indiscussa della Dolce vita. L’evento è stato organizzato dall’Associazoone culturale S.A.S. Cinema presieduta dal regista e scenografo Enzo De Camillis.
È a lui che appartiene l’idea stessa del Premio. Dopo anni di lavoro al cinema come scenografo ha deciso di occuparsi anche del riconoscimento di tutti i mestieri indispensabili nel cinema, nella produzione di serie televisive e nella realizzazione di un qualsiasi prodotto audiovisivo.
“La Pellicola d’oro” è il primo premio al mondo che riconosce i mestieri dell’audiovisivo. Il suo direttore artistico, Enzo De Camillis, si pone anche l’obiettivo di fondare una scuola incentrata sulla formazione dei giovani per avviarli ai mestieri utili sul set.
La serata è stata condotta dalla giornalista, autrice e ballerina professionista Sabina Stilo conosciuta dal grande pubblico per aver affiancato, in molte trasmissioni televisive nazionali, Pippo Baudo e Giancarlo Magalli.
In corso dell’evento, sono state premiate le eccellenze nelle seguenti categorie: direttore di produzione, operatore di macchina, capo elettricista, capo macchinista, attrezzistə, sarta di scena, sartoria cineteatrale, tecnico di effetti speciali, capo costruttore, storyboard artist, capo pittore di scena, maestro d’armi, creatore di effetti speciali, miglior attore e migliore attrice protagonista.
Il premio speciale è andato a Cristina Leurini, fondatrice di C.L.I.C. Service che allestisce e noleggia attrezzature per il cinema, organizza e pubblicizza eventi nonché offre assistenza sul set.
Il premio speciale alla carriera è stato conferito ad Armando Grottesi, costruttore di blimp subacquei, duplicatori focali, motori laterali per la cinecamera ARRI e il primo prototipo di Dolly. Oggi è il Presidente della Cinetech italiana da lui fondata la quale costruisce dolly e accessori cinematografici.
Il premio speciale Giovani lo si è aggiudicato il film “Partenope” di Paolo Sorrentino. Il regista premio Oscar italiano ha ringraziato il cast e la crew per il lavoro svolto sul suo set. “Partenope” è stata presentata a Cannes nel 2024 dove era l’unico film italiano in concorso. Tra i grandi traguardi di Paolo Sorrentino ricordiamo “Il divo”, “La grande bellezza”, “La giovinezza”, “The Young Pope” ed “È stata la mano di Dio”.
Il premio speciale all’attività artistica è andato ad Enrico Montesano e a Stefania Sandrelli.
Enrico Montesano è un famosissimo attore comico che ha al suo attivo settanta film, quaranta trasmissioni televisive, trenta commedie teatrali, ventitré dischi musicali, ma non smette mai di stupire il pubblico.
Stefania Sandrelli è la straordinaria protagonista di centoventi film. Ed è anche l’impareggiabile Partenope da grande nel film di Sorrentino. La ricordiamo dagli esordi, nei film di Pietro Germi “Divorzio all’italiana” e “Sedotta e abbandonata”. È iconica ne “Il Conformista” di Bertolucci e in “C’eravamo tanto amati” di Scola. È vincitrice di quattro David di Donatello, sei Nastri d’argento e di un Leone d’oro. Stefania continua a lavorare. E, ritirando il premio, nel suo discorso di ringraziamento, ricorda un tecnico che l’ha aiutata su uno dei suoi primi set.
Il Premio “La Pellicola d’oro” unisce i grandi artisti conosciuti dal pubblico e i professionisti di tutti i mestieri che portano avanti il cinema e la televisione in Italia.
Olga Matsyna
Foto di Andrea De Paoli