Un viaggio tra India e Italia, dove due destini si incontrano lungo il fiume sacro Narmada: Marco Leonardi firma una delle sue interpretazioni più intense in un film che parla di rinascita, spiritualità e connessione umana.
Oggi, 27 giugno 2025, segna l’attesa uscita nelle sale cinematografiche indiane del film Parikrama, dopo esser stato presentato con successo al Kolkata International Film Festival e al Giffoni . diretto dal celebre regista indiano Goutam Ghose. L’annuncio ufficiale della data di uscita – confermata da piattaforme come BookMyShow – evidenzia l’importanza dell’evento: un’opera destinata a toccare il cuore del pubblico.
Significato e messaggio
Parikrama significa “circumambulazione”: un viaggio intimo e ciclico, che diventa metafora della vita, della memoria e della connessione con l’ambiente.
Il fiume Narmada rappresenta molto più di un luogo sacro: è un simbolo di bellezza devastata, vittima dell’industrializzazione e dello sfruttamento umano – un contrasto tra sacralità e distruzione .
Sebbene affronti temi come lo sfratto ambientale, lo smarrimento culturale e la perdita dell’identità, il film evita il tono moralista, preferendo una narrazione umana e poetica che lascia spazio alle emozioni e alla riflessione profonda .
Parikrama racconta il percorso incrociato di due protagonisti autentici:
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Alessandro (Marco Leonardi), regista italiano giunto in India per realizzare un documentario sul pellegrinaggio lungo il sacro fiume Narmada;
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Lala, ragazzo indiano (interpretato da Aryan Badkul), costretto ad abbandonare il suo villaggio, sommerso dalla costruzione di una diga, per salvare terra e dignità alla sua famiglia.
Le loro vite si intersecano: Alessandro si trova a confrontarsi con la perdita della madre e la solitudine del figlio Francesco, mentre Lala incarna il dolore dell’esilio e della marginalizzazione. Uniti dal dolore e dalla speranza, entrambi si ritrovano lungo le rive del fiume per un cammino di resilienza e scoperta .
La maestria di Marco Leonardi
Marco Leonardi offre un’interpretazione intensa e autentica nei panni di Alessandro, un uomo che, lontano dalle sue radici, affronta la responsabilità di quanto stava perdendo in famiglia e nella propria storia personale. Il suo viaggio emotivo, specchiato nel dolore di Lala, diventa universale: un padre che ritrova se stesso nell’innocenza e nella sofferenza di un ragazzo sconosciuto. Critici e pubblico, già colpiti dalle sue performance passate, definiscono il suo lavoro qui come un connubio di empatia, delicatezza e profondità.
Aspetto tecnico e riconoscimenti
La fotografia, firmata da Goutam e Ishaan Ghose, ha ricevuto riconoscimenti importanti: premiata all’Asian Art Film Award per la sua capacità di rendere visivamente contrastanti le bellezze dell’Italia e la struggente bellezza – e distruzione – dell’India. Il ritmo narrativo, in equilibrio tra paesaggio, silenzi e poesia, immerge lo spettatore in un’esperienza visiva e sensoriale che fa risaltare la dimensione spirituale del film.
Dopo la proiezione al Giffoni Film Festival e al Kolkata International Film Festival, dove le sale erano piene, Parikarma è atteso come un successo di pubblico e critica.
L’uscita ufficiale in India segna l’inizio della sua distribuzione, con previsione di conquistare consensi grazie al suo approccio umano, elegante e diretto. La critica ne ha lodato la capacità di unire oriente e occidente, la sensibilità nei confronti della crisi ecologica e sociale, e la potenza narrativa delle storie individuali dentro un contesto più ampio.
Un film emozionante che uniche l’oriente e l’occidente
Parikrama è un film che emoziona, fa riflettere e unisce culture, offrendo – nella performance di Marco Leonardi – un ritratto di uomo capace di ritrovarsi attraverso gli altri. Il messaggio è chiaro: connettendosi al territorio, alle comunità, alla natura, si riscoprono nuova forza e senso. Un’opera destinata a diventare un successo, un ponte tra storie private e sfide globali—un vero invito a guardare dentro e oltre.