Era la sera del 9 ottobre del 1963 quando nel bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont nell’omonima valle, un volume di roccia di 270 milioni di metri cubi alla velocità di 70/90 km/h , precipitò dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque della diga. L’impatto con l’acqua generò un’onda di 50 milioni di metri cubi, che si elevò sino a quota 930 m sul livello del mare. Morirono quasi 2000 persone e i superstiti furono solo 15. E cosi oggi a 61 anni di distanza, il disastro del Vaiont rappresenta ancora una ferita aperta che non può essere dimenticata. Durante l’82a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia conclusasi a settembre 2025 è stato presentato un progetto documentario con la regia di Annelise Atzori – regista, sceneggiatrice, scrittrice e pittrice di fama internazionale, intitolato “ Vajont il Futuro”. Come sostiene Antonino Tornambé , amministratore unico di Ondamovie: « Il docufilm si propone con un taglio diverso rispetto alle produzioni audiovisive realizzate precedentemente, ed oltre a trattare i fatti verificatisi, mette in evidenza ed espone la ricostruzione che è avvenuta in un secondo tempo, presentando il comprensorio di Longarone per come si presenta oggi e le potenzialità future del comprensorio stesso…[…].. Qui è presente una zona industriale moderna e dinamica in gran parte impegnata nella produzione dell’occhialeria. Diversi altri aspetti contraddistinguono Longarone come un centro attivo economicamente ,punto di riferimento dell’economia della provincia di Belluno e dell’alto Veneto. Gli impianti sportivi realizzati sono moderni e apprezzati nelle diverse attività sportive, di grande rilevanza è la Fiera che è stata realizzata che durante il corso dell’anno presenta le seguenti esposizioni : -edilizia,agricoltura e zootecnia,caccia e pesca,ospitalità e ristorazione,attività sportive,naturalistiche ed enogastronomiche,arredamento,arte moderna e contemporanea e soprattutto la fiera del gelato espressione di una tradizione secolare».
Il docufilm “Vajont il futuro”, patrocinato da vari di Enti Pubblici, inizia con la narrazione dei tragici fatti verificatisi nel 1963 con l’inarrestabile violenza dell’ acqua che spazzò via Longarone e alcuni paesi limitrofi per poi continuare con il grande lavoro di ricostruzione e l’attuale configurazione urbanistica,industriale,economica e paesaggistica, oltre alle potenzialità economiche,industriali e ricettive che il comprensorio può ancora sviluppare in futuro.
di Daniela Paties Montagner
immagine in evidenza: il cast, produzione e la regia di “ Vaojont il futuro” durante la presentazione all’82.Mostra del Cinema di Venezia, © Ondamovie Srl
















