Napoli, 25 settembre 2025
Si è tenuto questa mattina presso l’Università Suor Orsola Benincasa l’incontro “ESG: energia, Sud e giovani”, organizzato da WEC Italia con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai temi della sostenibilità e di rafforzare il legame tra università, territorio e sistema produttivo.
Una giornata di confronto per sottolineare come i criteri ESG – Environment, Social, Governance – possano diventare una bussola di responsabilità, innovazione e crescita per il Paese.
I lavori, moderati dal Segretario Generale di WEC Italia, Michele Vitiello, hanno visto la partecipazione di un nutrito numero di studenti, che hanno potuto assistere a dibattiti di alto profilo su prospettive e opportunità legate ai criteri di sostenibilità, e partecipato alla Sustainability Challenge organizzata da EY, finalizzata all’avvio di tirocini formativi per gli studenti selezionati.
Gli interventi di Domenico Salvatore, in rappresentanza dell’Università Suor Orsola Benincasa, e della Vicepresidente del WEC Italia e docente dell’Università Federico II Gabriella De Maio, hanno introdotto il panel dedicato alle università, che ha visto riuniti al tavolo numerosi atenei campani.
Molti i temi trattati, dal controllo di gestione orientato alla sostenibilità, al reporting, dal ruolo delle tecnologie al capitale umano come leva di crescita. Dai dibattiti è emerso come la sostenibilità possa declinarsi lungo percorsi differenti – ambientali, sociali, economici – e come, in particolare, l’investimento sul capitale umano generi benefici spesso poco misurati ma concreti in termini di produttività e profittabilità, oltre che di qualità della vita dei lavoratori.
Dal lato delle imprese, il dibattito ha evidenziato come la digitalizzazione possa avere un impatto decisivo se guidata da una cultura sostenibile, come la rendicontazione non debba essere percepita solo come adempimento normativo ma come fattore abilitante (soprattutto per le PMI), e come settori strategici – dall’energia alla moda – siano chiamati a trasformare processi e prodotti, assumendosi anche la responsabilità del ciclo di vita e del fine vita, secondo le nuove regole europee. Accanto alla testimonianza delle best practices aziendali, spazio al tema dell’inclusività e dell’empowerment femminile, con il progetto Women in Energy del WEC Italia, raccontato dalla coordinatrice Letizia Germana Pittiglio.
EY, con Roberto Raccanelli e Antonio Schioppi, ha illustrato le novità normative e presentato l’EY Sustainability Outlook, e dato quindi spazio alla Sustainability Challenge, introdotta da Alessandra Campa, che ha coinvolto direttamente gli studenti in una prova pratica: per i cinque vincitori selezionati, un passo verso un futuro professionale nella sostenibilità, con un colloquio per uno stage presso EY Napoli.
Tra gli altri interventi dei dibattiti: Clelia Fiondella (Università della Campania Luigi Vanvitelli), Marco Maffei (Università Federico II), Rita Lamboglia (Università Parthenope), Elena Guarnone (Edison), Rossella Bozzini (Aeroporti di Roma), Vito Grassi (Graded), Laura Albano (Petrone Group), Carlo Palmieri (Pianoforte Holding, Assolombarda), Fabio Maisto (A2A).
La grande partecipazione di professionisti e giovani studenti e il dialogo sinergico tra gli atenei coinvolti hanno confermato l’importanza di promuovere una rete tra istituzioni, università e imprese, e con essa una cultura della sostenibilità capace di valorizzare il ruolo delle nuove generazioni e dei territori nel futuro energetico del Paese.

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Contatti: Ilaria Danesi – Responsabile Comunicazione WEC Italia: ilaria.danesi@wec-italia.org
















