La prof.sse Vincenza Palmieri, Ambasciatrice dei Diritti Umani, Fondatrice della Pedagogia Familiare in Italia, in questo periodo difficile dovuto alla pandemia causata dal virus cinese Covid-19, ha lanciato l’Hashtag : #iotornoacasa, per toccare il delicato tema della presunta inidoneità genitoriale, e come dal Lei dichiarato: #iorestoacasa deve valere anche per i bambini.
Scrittrice e Direttrice della Collana “Politiche Sociali e dintorni”per la Armando editore, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali, per menzionarne solo alcune: “A misura di bambine e bambini”, “Il coraggio di vincere” e molte altre ancora. Particolarmente sensibile al tema della Case Famiglia, si è attivata per restituire, col suo lavoro, moltissimi bambini alle famiglie di origine, dalle quali erano stati ingiustamente allontananti. Rimanendo nel tema, ecco un Sms ricevuto dalla Prof.ssa Palmieri da parte di una mamma, la signora Maria ( nome di fantasia)alla quale sono stati sottratti i figli: “ Buongiorno Signora e buona domenica.Ecco la lista di ciò che serve ai suoi figli da spedire alla sede della Cooperativa: Per E. serve:pigiama leggero/corto delle penne e quaderni bagno schiuma shampoo,mutande(meglio no boxer perché stringono),calzini,un paio di magliette manica corta e pantaloncinicorti,un paio di ciabatte numero39. PerF.serve:pigiama leggero/corto colori dei libricini,un paio di magliette manica corta e pantaloncini corti,ciabatte numero33/34. PerR.serve:pigiama leggero/corto 4anni,un paio di pantaloncini corti e magliette corte,sempre 4anni. Un paio di ciabatte numero26/27. Questo a grandi linee. Pigiami e pantaloni sono un po’ la priorità,pannolini salviette,ma chiaramente quello che si riesce secondo la possibilità. Potete inviare il pacco alla sede della Cooperativa-. >>[SMS RICEVUTO DA UNA MAMMA(nomedifantasia:Maria),DA PARTE DELLA CASA FAMIGLIA PRESSO CUI SONO STATI COLLOCATI I SUOI TRE FIGLI]”.
Come dichiarato dalla Prof.ssa Palmieri: «Maria ha perso la custodia dei suoi tre figli per supposta inidoneità,anzi,non ha capito bene perchè. Si è sottoposta ad ogni richiesta che le è stata avanzata,con fiducia e collaborazione,ma non ha ancora capito rispetto a cosa non sia idonea. Da quando si è entrati nel periodo Covid, anche la visita mensile le è stata sospesa. Prima vedeva i bambini una sola volta ogni 30giorni, adesso neanche quella. Vorrebbe sapere in cosa debba migliorare, in cosa diventare idonea:non le viene detto. La questione dell’inidoneità genitoriale apre un ambito d’attenzione gravissimo.Cosa hanno commesso questi genitori, non idonei a tal punto da giustificare il fatto che un bambino venga deprivato del calore della propria madre? Quale errore educativo è paragonabile alla tragedia di una famiglia strappata? Stiamo parlando di crudeltà pura:è possibile che si debba parlare ancora in punta di piedi di questi temi? Maria in questi giorni si chiede se al termine dell’emergenza avrà ancora un lavoro.E così suo marito.In questa emergenza nell’emergenza, è il caso di ricordare che una Casa Famiglia-ognigiorno- ricevedai 70 ai 400euro a bambino. Ci chiediamo,allora, perché questa povera donna a cui hanno tolto i figli debba essere sottoposta all’ennesimo strazio:comprare quello che serve alla comunità per tenere in buone condizioni il figlio. Senza che nessuno abbia nemmeno ipotizzato di farlo stare con lei, visto che è lei a continuare ad accudirlo,fornendogli ciò che serve. Per riunire-anche se a dosi ridottissime- mamma e figli;e magari dare ai genitorie non alla Casa Famiglia il corrispettivo economico per quel periodo in casa,la legittima casa. #iorestoacasa deve valere per tutti: anche per i bambini. Bambini che devono rimanere a casa loro. E che nessun Guru osi ancora individuare nella Famiglia il luogo dello stupro continuo. Non farò ulteriore pubblicità a quegli organismi che – dimentichi della propria riconosciuta colpevolezza-ancora oggi osano risollevare il capo dallo sprofondo nel quale devono rimanere per continuare a criminalizzare la Famiglia, ora prima e sempre come luogo privilegiato del maltrattamento. Questo assunto deve essere tranciato, raso al suolo. Perché l’abuso sessuale sui bambini –fenomeno pur esistente-non si svolge tra le mura familiari. Qualche volta è anche successo, certo, e in quel caso la Legge deve condannare gli adulti, non punire i bambini. La lunga lista di abusi sui bambini e sugli adolescenti-come risulta con evidenza dai dati disponibili-si verifica nelle scuole, nelle case dei vicini/amici di famiglia, negli oratori, nelle Comunità/Case Famiglia o in nuove edizioni di case di appuntamento dove minorenni vengono fatte prostituire da adulti, politici, gente di malaffare. Questo è un reato. E ovunque si verifichi, va trattato come tale, con la più dura delle condanne. Anche se ancora oggi vediamo tanti noti protagonisti di fatti del genere passeggiare baldanzosi sulle spiagge, abbronzati e impuniti. A fronte di tutto questo, che è una realtà, per ragioni che non sono certo l’amore per i bambini si continua a criminalizzare la Famiglia, i genitori, chiedendo anche l’inasprimento di vecchi dispositivi che andrebbero invece aboliti».
La famiglia è pilastro insostituibile sul quale si basa la nostra società, ed è fondato sull’amore, il rispetto e la solidarietà, e come puntualizzato dalla Prof.ssa Palmieri: «Le famiglie non sono il luogo della perdizione. E non può essere il luogo dove stendere la lunga mano della Psichiatria, condotta dai suoi Guru per trarne il solito profitto. La Famiglia deve rimanere un luogo sacro e inviolabile».