Il Magic Bus dove Christopher MCCandless, in arte Alex Supertramp, è ritratto nella foto iconica, è stato portato via dal luogo originale per motivi di sicurezza.
Il bus era diventato un luogo di pellegrinaggio, soprattutto a seguito dell’uscita del film “Into the wild” che narra la storia vera del giovane Chris che si allontana dalla società per vivere nella natura incontaminata dell’Alaska, ma che purtroppo trova la morte proprio all’interno del bus che lo aveva ospitato per mesi, dopo aver ingerito delle piante tossiche scambiate per disattenzione con altre commestibili.
Da anni si vociferava di questo spostamento, a seguito delle diverse richieste da parte del distretto del Denali Park. Il Sindaco Clay Walker ha dichiarato: “”So che è la cosa giusta per la sicurezza pubblica nella zona“, ha detto. “Ma allo stesso tempo, c’è sempre un po’ di agrodolce quando un pezzo della tua storia viene portato via”.
Dodici uomini della guardia nazionale hanno aiutato l’operazione di rimozione del bus, trasportato in sicurezza grazie a dei buchi sul soffitto e sul pavimento. Gli effetti personali lasciati da Chris verranno invece riconsegnati alla famiglia McCandless.
Per il momento l’autobus si trova in un deposito di cui non è stata rivelata la posizione, ma l’intenzione è quella di rendere il bus visitabile al pubblico.
“Incoraggiamo le persone a godersi in sicurezza le aree selvagge dell’Alaska e comprendiamo la presa che questo autobus ha avuto sull’immaginazione popolare“, ha dichiarato il commissario del Dipartimento delle risorse naturali Corri Feige in una nota preparata. “Tuttavia, si tratta di un veicolo abbandonato e in via di deterioramento che richiedeva interventi di salvataggio pericolosi e costosi, ma, cosa ancora più importante, stava costando la vita ad alcuni visitatori. Sono contento di aver trovato una soluzione sicura, rispettosa ed economica a questa situazione. ”
Arianna Calandra