’ stato assegnato a Maria Corina Machado, “leader delle forze democratiche del Venezuela”. il Premio Nobel per la Pace 2025. L’annuncio, da Oslo, segue la decisione della commissione di cinque membri, eletta dal Parlamento norvegese.
E’ stato definito “instancabile” il lavoro che la neovincitrice del Nobel per la Pace ha svolto “nella promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia“.
Maria Corina Machado, ingegnera, politica e attivista venezuelana classe 1967, è fondatrice dell’associazione civile Sumate ed è ritenuta espressione di quella parte della popolazione venezuelana che si oppone al governo del presidente Nicolas Maduro, accusandolo di aver instaurato un regime autoritario e di aver falsificato i voti dell’ultima elezione presidenziale, rivendicando invece la vittoria dallo sfidante Edmundo Gonzalez Urrutia. Quest’ultimo era parte di una piattaforma politica condivisa con Machado.
Come hanno evidenziato da Oslo, “Machado era la candidata alle presidenziali del 2024, ma il regime ha bloccato la sua candidatura, e quindi Machado ha dovuto sostenere il leader di un altro partito, Edmundo Gonzalez Urrutia. Allora, centinaia di migliaia di volontari si sono mobilitati e sono stati formati come osservatori del voto, per assicurare elezioni trasparenti e giuste, e per questo sono andati incontro ad abusi, arresti e torture”.



















