Confermata la 54ª edizione Vinitaly posticipata al 2022, dal 10 al 13 aprile 2022, così come OperaWine con la presenza Di Wine Spectator. Veronafiere riapre così al Salone Internazionale dei vini e dei distillati più importante al mondo, dopo una lunga e forzata chiusura causata dalla pandemia da virus cinese covid-19 e relative varianti. Non a caso Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA il 16 marzo dello scorso anno aveva dichiarato:
«Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54ª edizione della rassegna nel 2022. Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa; un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole Vinitaly continua a lavorare congiuntamente con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore, a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia oltre a tutte le associazioni e le categorie, per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis», anche se per quanto concerne la Russia gli scenari funesti dell’attuale guerra in Ucraina stanno sconvolgendo disegni e programmi.
Nella stessa occasione, e sempre in questa logica il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani, ha poi proseguito e dichiarato: «Confermiamo OperaWine con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10° anniversario dell’iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. L’evento, tutto declinato alla ripartenza del settore, grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando». Operawine sarà preceduta, sempre a giugno, dal Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e da Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly international Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza. Tra le novità anche un evento eccezionale di promozione a forte spinta istituzionale a ottobre prossimo che traghetterà il settore alla 54ª edizione di Vinitaly nel 2022 : «Si tratta di Vinitaly-edizione speciale, una manifestazione rigorosamente b2b che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre» così ha poi proseguito Giovanni Mantovani.
Da segnalare anche una nota importante di Carlo Ferro di ICE Agenzia : «Vogliamo mantenere viva l’attenzione del mondo sul vino italiano, uno degli ambasciatori più significativi del Made in Italy. Le iniziative messe in campo da Veronafiere per mantenere il file-rouge tra Vinitaly 2019 e 2022, con l’edizione di Vinitaly-edizione speciale e le altre manifestazioni che faremo insieme hanno questo obiettivo. Senza soluzione di continuità, nonostante la pandemia mondiale e grazie all’impiego di nuovi strumenti in chiave di commercio digitale. Faccio i miei auguri a tutto il team di Veronafiere e ai produttori vinicoli con la convinzione che gli eventi in programma per il 2021 contribuiranno a sostenere l’eccellenza del nostro Paese». La decisione dello spostamento di Vinitaly è stata condivisa con le organizzazioni e associazioni della filiera vitivinicola e agricola».
Quello di quest’anno sarà quindi un grande, attesissimo Vinitaly di “ rinascita” per mantenere quindi “ viva l’attenzione sul vino italiano, uno degli ambasciatori più significativi ed importanti del Made in Italy nel mondo”.
Per ulteriori informazioni : https://www.vinitaly.com/it/verona
di Daniela Paties Montagner