Nonostante l’entrata in vigore del cessate il fuoco nella mattina del 24 giugno 2025, annunciato dal presidente USA Donald Trump, la tregua tra Israele e Iran è durata poche ore. Secondo le forze armate israeliane, l’Iran avrebbe lanciato tre missili verso Israele subito dopo l’inizio del cessate il fuoco, provocando l’attivazione dei sistemi di difesa e l’ordine alla popolazione di rifugiarsi. In risposta, il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha ordinato un attacco su obiettivi nei dintorni di Teheran, tra cui un radar militare. Teheran ha però negato di aver compiuto qualsiasi attacco, sostenendo di aver rispettato pienamente l’accordo. Trump è intervenuto con un messaggio furioso su Truth Social: “Israele e Iran non sanno quello che cazzo stanno facendo”, accusando entrambi di aver violato l’intesa e minacciando gravi conseguenze. L’Europa, che aveva accolto positivamente l’accordo tramite le parole della presidente Ursula von der Leyen, ha espresso delusione e chiesto un ritorno immediato al dialogo. Anche la Cina ha chiesto una de-escalation. La fragile tregua sembra già a rischio di collasso.