All’occasione della Festa della musica il 21 giugno, abbiamo intervistato per voi Enzo di Napoli, cantante che ha festeggiato quarant’anni di carriera ed è stato premiato come miglior interprete con l’assegnazione del disco d’oro alla carriera.
Enzo, come nasce il brano “Io e te”? Che vita scenica e discografica ha avuto fin qui?
Nasce da una storia d’amore importante, realmente accaduta tanti anni fa. Difatti, il mio curriculum discografico dal 1980 ad aggi è di ventisette album incisi.
Perché hai scelto proprio Domenico Modugno e il suo repertorio per esibirti con l’orchestra?
Nel 1993 sono stato per la prima volta su RAI Uno con Gigi Sabani alla trasmissione “Ci Siamo” a cui partecipai come concorrente cantando dal vivo il brano “TU SI NA COSA GRANDE scritta da D. Modugno. Vinsi la puntata con una grande interpretazione, ritornai ad enorme richiesta. Da allora, Modugno mi ha portato fortuna. Oggi giro con una grande orchestra di venti musicisti portando il più grande tributo nazionale a DOMENICO MODUGNO. Difatti, la UNIVERSAL ha prodotto un CD di dieci grandi successi mondiali di Modugno interpretati da me.
Enzo Di Napoli è un nome d’arte? Come ha influito e influisce sul tuo percorso artistico?
È un nome d’arte che nasce nel 1980. Sono un pugliese di nascita, ma sono cresciuto nei quartieri di Napoli dove mi sono innamorato di questa città e della canzone napoletana. Ciò nfluisce molto su di me. Anagrafalmente mi chiamo VINCENZO LOCONTE, e cerco di trattare bene ENZO DI NAPOLI perché lui mi fa vivere molto bene.
Che cosa hai imparato dai grandi conduttori delle televisioni nazionali?
Dalle trasmissione nazionali condotte da grandi personaggi della televisione italiana ho imparato molto perché sono veramente dei grandi professionisti, sanno cosa fare, cosa dire e, soprattutto, cosa proporre. Parlo di Carlo CONTI, FIORELLO, BONOLIS, MAGALLI ecc.
Com’è stato il tuo esordio musicale?
È stato – ed è – straordinario, e chiaro che durante il percorso si trovino intoppi, credo che in qualsiasi attività ci siano momenti bassi e alti, ma, quando una persona crede nelle sue capacità e, soprattutto, se ha passione e amore, credo che, alla fine, i risultati si raccolgano.
Che formazione musicale hai avuto?
Per intraprendere questo mestiere, ho preferito fare scuola di canto e di musica. Chi fa questo mestiere, è giusto che sappia almeno le basi fondamentali della musica.
Enzo Di Napoli è più un autore o un interprete?
È un cantante e interprete, ma, soprattutto, è un autore e compositore di tanti brani di successo, sia cantati da me che da altri colleghi.
Raccontaci delle tue tournees in Italia e all’estero.
Sono state e continuano ad essere fantastiche, ricordo i primi concerti all’estero: in Germania, Francia e nel Belgio. Sembrava un sogno vedere la gente che ti applaudiva, roba da non credere, come anche in Italia. Oggi vorrei arrivarci ancora una volta con lo spettacolo MODUGNO FOREWER in AUSTRALIA, AMERICA, CINA E RUSSIA, se avrò la fortuna di incontrare un manager che sappia portare questo spettacolo, per me sarebbe una ennesima soddisfazione portare in giro per il mondo il repertorio di Modugno
Che consiglieresti a chi debutta bella musica oggi?
Secondo me, la musica di oggi non va lontano, tant’è che per ascoltare della buona musica si ritorna sempre a Battisti, Mina, Baglioni, Cocciante e Dalla. Quindi, consiglio: prima formarsi, fare la gavetta e poi fare della buona musica. Quello che fanno oggi è tutto un copia incolla.
Dove si può ascoltare la tua ricca produzione musicale?
Su YouTube, Spotify, Instagram, Facebook e altre piattaforme internet, tanto non e più come prima quando si vendevano milioni di dischi. Ed io li ho venduti, basta informarsi.
Ringraziamo Enzo Di Napoli della sua disponibilità e gli auguriamo ulteriori successi professionali.
In foto: Enzo Di Napoli con Fiorello su Viva RAI 2
Olga Matsyna