A Firenze prende vita Va tutto bene, il nuovo cortometraggio diretto da Domenico Costanzo, che affronta con rispetto e intensità due tematiche delicate e attualissime: gli attacchi di panico e l’alcolismo. Le riprese inizieranno il prossimo 22 aprile e si svolgeranno nel corso di quattro giornate, attraversando alcune delle location più suggestive del capoluogo toscano, tra cui il centro storico, scelto dallo stesso regista per il suo forte legame con la città.
Il progetto nasce da un’idea di Sonia Giacometti, professionista di lunga esperienza e figura di riferimento nella produzione cinematografica e finanziaria, che ha deciso di supportare un’opera dal forte valore sociale. “Non si tratta di un racconto prettamente biografico, ma di un’opera che prende spunto da esperienze personali – soprattutto per quanto riguarda il fenomeno degli attacchi di panico – con l’obiettivo di fare luce su realtà spesso invisibili, ma estremamente diffuse. L’obiettivo preminente è raccontare e rendere consapevoli”. Il corto mette in scena una storia intensa, in cui i protagonisti si confrontano con momenti di forte vulnerabilità emotiva. Da una parte, il peso dell’ansia acuta, che può esplodere senza preavviso durante le situazioni più normali della vita quotidiana; dall’altra, il tema della dipendenza dall’ alcol, con tutte le sue implicazioni personali e relazionali. È un racconto che osserva e non giudica, capace di restituire una rappresentazione onesta e umana di due condizioni di disagio piuttosto diffuse.
Simona Di Sarno
A vestire i panni dei protagonisti sono Simona Di Sarno, attrice conosciuta per il suo talento e la sua sensibilità e Nicola Pecci, volto affermato del cinema e del teatro italiano. Simona Di Sarno ha all’attivo una carriera che comprende produzioni del calibro di An Imperfect 10 (2021), Black Blood (2020) e Cattivi & cattivi (2018).
Nicola Pecci
Mentre Nicola Pecci è recentemente apparso nel film Ho sposato mia madre, diretto proprio da Domenico Costanzo. Ha inoltre preso parte a produzioni come Love & Gelato, Il Colibrì e Good Vibes. Nel corto, Simona interpreta una donna di successo colta da una crisi nel bel mezzo di una riunione pubblica, un momento che mette in discussione il suo equilibrio interiore. Pecci invece interpreta un uomo che affronta un percorso segnato dall’alcolismo, ma non privo di speranza. “La narrazione non cerca mai la spettacolarizzazione del dolore, ma si concentra sull’ascolto e sull’umanità dei personaggi” spiega il regista toscano. “Mostriamo come anche chi appare forte possa attraversare momenti complessi e come confidarsi oggi sia un atto di coraggio”.
Va tutto bene è prodotto da Domenico Costanzo Produzioni e sarà presentato anche in ambito scolastico e istituzionale, con una proiezione prevista anche presso la Camera dei Deputati. Il progetto ha infatti una chiara vocazione educativa e sociale, concepito per stimolare un dialogo attorno a due tematiche spesso sottovalutate, che coinvolgono trasversalmente ogni fascia della popolazione. La direzione artistica è completata dallo scenografo Arturo Andreoli. Alla guida della produzione, Sonia Giacometti, che ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio di una narrazione in grado di affrontare con sincerità e delicatezza due fragilità del nostro tempo: “Attacchi di panico e alcolismo sono esperienze che toccano trasversalmente ogni classe sociale, ogni età. Parlarne con rispetto e consapevolezza è un dovere. Il cinema può e deve fare la sua parte”.
Il cortometraggio è stato reso possibile anche grazie al sostegno di numerosi amici, imprenditori e sponsor che hanno creduto nel valore del progetto e lo hanno sostenuto concretamente. I loro nomi, insieme al cast tecnico e artistico completo, saranno indicati all’interno della brochure ufficiale. Con un approccio autentico e mai sensazionalistico, Va tutto bene si prepara a lasciare il segno. Perché, anche attraverso il racconto di una difficoltà, si può arrivare a diffondere un messaggio positivo: affrontare i propri limiti non è una debolezza, è il primo passo per superarli.
Antonella Betti